Toscana precaria Rischiano il posto 37mila lavoratori

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Toscana precaria Rischiano il posto 37mila lavoratori

MERCATO del lavoro stagnante e sempre più precario. Una situazione drammatica che rischia di peggiorare con la fine degli ammortizzatori sociali e la soluzione negativa che si prospetta per la stragrande maggioranza delle vertenze della regione. E’ il quadro disegnato dalla Cgil Toscana, che ha presentato l’ultimo rapporto Ires. Circa 37mila lavoratori toscani rischiano di perdere il posto, aumenta il ricorso alla cassa integrazione, che segna un nuovo record (al 31 agosto oltre 39 milioni di ore) e la disoccupazione cresce dell’l,l% raggiungendo quota 9,7%. I contratti a progetto restano inalterati, sono il 35% del totale. Nel secondo trimestre i contratti a tempo indeterminato continuano a calare (11,2%, solo la metà full time) rispetto ai contratti a termine (+ 12,9%), incentivati dal decreto Poletti che ha eliminato la causale. Triplicate, invece, le attivazioni dei tirocini. «Le aziende ne stanno facendo un uso improprio, con il rischio che venga utilizzato come strumento sostitutivo al lavoro» sottolinea Daniele Quiriconi (foto), della segreteria Cgil.

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