Tutela paesaggio, braccio di ferro tra Pd e Marson. TOSCANA: EMENDAMENTO METTE A RISCHIO IL TESTO DELL’ASSESSORE «COSI SPARISCONO I VINCOLI»

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Tutela paesaggio, braccio di ferro tra Pd e Marson
TOSCANA: EMENDAMENTO METTE A RISCHIO IL TESTO DELL’ASSESSORE «COSI SPARISCONO I VINCOLI»

E’ ANCORA vento di bufera sul paesaggio toscano, che torna a strapazzare il Pd e a sollevare minacce di dimissioni da parte dell’assessore all’urbanistica della Regione Anna Marson. Pietra dello scandalo il maxi emendamento pensato da alcuni consiglieri del Pd che molti ritengono possa demolire l’essenza stessa del Piano del Paesaggio, o almeno eliminare proprio quei vincoli indispensabili alla tutela. Ad esempio, quelli sull’attività estrattiva del marmo sulle Apuane.
Il Piano andrà in approvazione del Consiglio regionale il 10 marzo e nel frattempo è battaglia su tutti i fronti. Anche gli ambientalisti si sono mobilitati, con il presidente del Fai Andrea Carandini che ha scritto una lettera al premier Renzi per bloccare gli emendamenti.
Nel frattempo la Marson non è stata certo zitta e ha rilasciato parole di fuoco contro il Pd, che il governatore Enrico Rossi ha sentito il dovere stigmatizzare: «La Marson è un grande tecnico che ha dato un contributo fondamentale sulla svolta attuata in Toscana nelle politiche per il governo del territorio – dice Rossi -. Ma quando esprime giudizi politici compie scivoloni pericolosi. Respingo con fermezza le sue dichiarazioni sul ruolo del Pd dipinto in modo grottesco, come un partito antiambientalista, asservito ad interessi particolari. Ricordo ad Anna Marson che è stato grazie al contributo del Pd che la Toscana ha potuto, prima regione in Italia, approvare una legge innovativa che blocca il consumo di suolo per nuove edificazioni».
Il no allo sfregio del paesaggio «che rischia di essere il bottino di speculatori e cementificatori se dovesse essere stravolto dagli emendamenti del Pd toscano», arriva anche dai portavoce di Green Italia, Annalisa Corrado e Oliviero Alotto. «Anche il premier Renzi dovrebbe pronunciarsi in maniera netta – continuano gli esponenti ecologisti – contro i tentativi di scardinare la tutela paesaggistica della sua regione, perché è evidente che gli appetiti locali trovano sponde troppo accoglienti sia nel Pd che in Forza Italia».
Intanto l’assessore ex Idv, Marson, non esclude le dimissioni qualora gli emendamenti andassero a buon fine. «Ma prima parlerò in aula», afferma. La battaglia è in corso.

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