Ultimatum per i rom «Gli illegali vadano via». Il prefetto vicario: «Polizia in pressing a Putignano»

NAZIONE PISA Pagina: 4

Ultimatum per i rom «Gli illegali vadano via». Il prefetto vicario: «Polizia in pressing a Putignano»

«CONSIGLIO a chi è nell’illegalità di lasciare il territorio spontaneamente». E’ il messaggio granitico che ieri il prefetto vicario Valerio Massimo Romeo ha lanciato ai rom con condanne penali ancora residenti a Putignano. «La Polizia è in pressing continuo», annuncia ancora Romeo che, assieme all’assessore Sandra Capuzzi, e al questore Gianfranco Bernabei ha impresso una svolta decisiva alla presenza rom percepita come emergenza non solo a Putignano. Una emergenza che in questa zona, circondata da 9 insediamenti illegali, ha gettato una cappa di terrore fra i residenti che hanno spiccato un esposto-denuncia alla Procura e alle istituzioni. Residenti, più di 500, uniti in un movimento per la vivibilità portato avanti da cinque donne ieri ricevute da Romeo e Capuzzi. «Siamo circondati e terrorizzati – dicono le donne -. Usciamo con lo spray antiaggressione e di sera, rincasando, fingiamo di stare al telefono per non essere importunate da questa gente che circola fra noi, non si è mai voluta integrare e ha saccheggiato a tappeto centinaia di case». «Furti, aggressioni e vandalismi di ogni genere, anche contro il patrimonio comune sono giornalieri. I nostri figli non vanno neppure più a giocare davanti alla Chiesa né a catechismo da soli».
NOVE insediamenti illegali nati dall’acquisto di campi agricoli in cui negli anni sono arrivati dalla Bosnia e dall’Est decine di rom. Via dell’Immaginetta e via Ximenes sono al centro di Putignano e degli scandali al vivere civile che i residenti registrano nel loro esposto. Ieri si è concluso lo smantellamento dell’insediamento di via dell’Immaginetta con l’arresto di due rom e l’impossibilità, da parte della Sds, di mettere in campo le misure previste: «Abbiamo offerto a donne incinte e minori assistenza, ma l’hanno rifiutata». Mal consigliati, forse? Questo è il sospetto. Capuzzi e Romeo lanciano un appello alle associazioni come «Africa Insieme» che aveva criticato le dichiarazioni rilasciate dalla Capuzzi a La Nazione. «Il nostro obiettivo – dice Capuzzi -, è ridurre il numero di rom sul territorio: da 800 a 400. Non è un numero chiuso, ma un numero sostenibile. Le risorse non bastano per tutti e devono essere dedicate a chi se lo merita sotto il profilo della legalità. A gennaio convocherò un tavolo con le associazioni, mi aspetto i loro progetti di inclusione». E Romeo: «Se saranno in grado di trovare case e appartamenti per strappare queste persone alle baracche in cui vivono, saremo grati alle associazioni. Intanto, via gli illegali». Continuano gli sgomberi. Soddisfatte le rappresentanti del comitato che ora, dopo anni, sentono vicine le istituzioni nella periferica Putignano.

Eleonora Mancini

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