Un luogo pubblico della salute nella nostra città sarà intitolato a Teresa Sarti e Gino Strada

Un presidio sanitario o socio-sanitario pubblico sarà intitolato a Pisa a Teresa Sarti e Gino Strada, fondatori di Emergency, associazione che in 27 anni ha curato nei suoi ospedali più di 9 milioni di persone. Lo ha deciso il Consiglio comunale, approvando la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare.

Ricucire i corpi e la vita tolta dalle guerre, dal Ruanda del 1994 al Kurdistan, alla Cambogia, all’Afghanistan, e poi al Sierra Leone, il Sudan e l’Uganda; questa la missione di Teresa Sarti e Gino Strada , affiancata dall’attività culturale in Italia e all’estero, dalla campagna per la messa al bando delle mine antiuomo e della stessa guerra, al manifesto per una medicina basata sui diritti umani del 2008, nella convinzione che il diritto alla cura appartenga a ciascun essere umano senza distinzioni e che, altrettanto importante della cura, fosse la denuncia delle cause della guerra e della povertà. Non a caso, Gino Strada ripeteva spesso: “io non sono un pacifista, io sono contro la guerra”, perché, “come le malattie, anche la guerra deve essere considerata un problema da risolvere e non un destino da abbracciare o apprezzare”.

Emergency non ha mai cercato di sostituirsi al settore pubblico, ma anzi ha sempre agito per sollecitare un suo potenziamento. Anche di fronte al dramma della pandemia Sars Covid-19 e al disastro della gestione sanitaria italiana soprattutto nei primi mesi del 2020, Gino Strada ha ribadito l’importanza di rafforzare il sistema sanitario pubblico, unica garanzia per un sistema di prevenzione e cura territoriale diffusa.

Con l’approvazione di questa mozione mandiamo un forte messaggio per una sanità pubblica e statale, unica e non diversificata tra regioni, universale e gratuita, il cui obiettivo sia davvero il diritto alla salute e non il fatturato.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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