“una città in comune” per la ripubblicizzazione dell’acqua

Rileviamo di nuovo il silenzio assordante della giunta comunale e di Acque SPA verso le nostre richieste di chiarezza.
La mozione approvata dal consiglio comunale non è rispettata dalla giunta, che in sede di conferenza territoriale ha dato voto favorevole alla tariffa-truffa AEEG che reinserisce sotto diverso nome i profitti sul capitale investito, cancellati dalla volontà popolare.
Alla nostra richiesta di trasparenza sui mutui stipulati da Acque SPA e sui rapporti con la banca Monte dei Paschi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Forse abbiamo colpito nel segno, forse c’è qualcosa che non va in quel rapporto ambiguo con una banca che con la mano destra finanzia e con la sinistra riscuote i dividendi da azionista privato.

Vogliamo riportare l’attenzione sul processo di approvazione della tariffa AEEG: martedì 30 aprile si riunirà a Firenze l’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana (AIT) per approvare definitivamente il recepimento della tariffa-truffa.
Pisa, con altri 8 comuni, sarà presente in qualità di delegazione rappresentante l’ex ATO2: chiediamo all’assessore Viale di esprimere voto contrario, così come già fatto da molti suoi colleghi, che pensano che sia ingiusto tradire la volontà di migliaia di cittadini toscani.
Come loro non la pensa il direttore dell’AIT Alessandro Mazzei, che continua a sostenere che non votando la nuova tariffa non si potrebbero realizzare gli investimenti necessari. Ricordiamo che Mazzei era il direttore dell’allora ATO2, che pochi giorni dopo i referendum del 2011 deliberò contro il voto popolare e decise di confermare la remunerazione del capitale investito nella tariffa di Acque SPA.
Ogni anno Acque SPA distribuisce milioni di euro di dividendi ai soci privati (più di 30 milioni in nei primi 10 anni), dividendi che potrebbero essere usati per coprire gli investimenti necessari.
Ad oggi l’intervento del privato si è tradotto solo in un aumento della tariffa maggiore del 100% , a fronte delle perdite di rete che sono rimaste invariate, intorno al 40%.

Infine ricordiamo le nostre proposte sul tema dell’acqua, proposte per le quali ci batteremo nel prossimo consiglio comunale:

– sostegno delle campagne nazionali quali Obbedienza Civile ed Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) e promozione della legge di iniziativa popolare sulla gestione dell’acqua.

-promozione di azioni concrete presso l’Autorità Idrica Toscana affinché dia luogo ai rimborsi relativi alle quote di profitto ingiustamente riscosse dai gestori.

-contrasto alle attività volte a svuotare Acque SPA dei servizi principali, e quindi dalla conseguente vanificazione di un eventuale processo di ri-pubblicizzazione.

-avvio di un percorso partecipato di concerto col Forum Acqua atto a studiare la ri-pubblicizzazione di Acque SPA.

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