Una cultura in comune. Quali politiche culturali per Pisa?

Martedì 7 maggio dalle 21 presso La Limonaia di Vicolo del Ruschi, il prof. Adriano Prosperi, l’avv. Ezio Menzione, le candidate alle amministrative 2013 di Una Città in Comune incontrano la cittadinanza per analizzare, discutere e illustrare il presente e il futuro delle politiche culturali a Pisa.

L’incontro sarà preceduto da un aperitivo-cena alle 19.30

La vera sfida delle politiche culturali nella Pisa di oggi è quella di praticare un radicale cambiamento rispetto a quanto fatto negli ultimi anni: da un modello passivo che vede il cittadino come semplice utente, fruitore di conoscenza prodotta altrove e calata dall’alto, a un modello di cittadinanza attiva e creativa, che sia produttrice essa stessa di identità e nuove proposte culturali. È possibile concepire la cultura come motore cooperativo per attivare e valorizzare le energie diffuse in città e nel territorio? È possibile concepire qule obiettivo strategico per chi si candida ad amministrare la città quello di stimolare la comunità a un processo di responsabilità e cura comune delle enormi risorse aritistico-culturali presenti a Pisa?

L’Amministrazione comunale che verrà dovrà essere al centro di una rete delle istituzioni dove costruire una progettazione condivisa e partecipata, un canale attraverso cui far interagire politiche e progetti differenti, presenti e attivi in città. Tuttavia, “essere al centro” non vuol dire tutto controllare e tutto dirigere: la cultura non è e non deve essere vista come strumento di potere politico, così come le risorse preposte a essa siano ditribuite secondo principi clientelari. È giunto il momento di ribadire con forza che la proposta culturale è uno dei più importanti servizi offerti al cittadino.

Di questo e del programma culturale di Una città in Comune se ne discuterà martedì 7 maggio presso la Limonaia di Vicolo del Ruschi, a partire dalle 21. Interverranno per l’occasione:

Adriano Prosperi
Ezio Menzione

Le candidate di Una città in Comune:

Laura Baldini
Annamaria Rossi
Maria Scermino

Tutta la cittadinanza è invitata a intervenire.

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