Una mozione popolare a sostegno del riutilizzo sociale dell’ex distretto Curtatone e Montanara

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Una mozione popolare a sostegno del riutilizzo sociale dell’ex distretto Curtatone e Montanara

Ad aprire la seduta i saluti del prefetto Attilio Visconti. All’ordine del giorno la raccolta fondi per il parco di Sant’Anna di Stazzema e la situazione dei lavoratori della Navicelli spa.

I saluti del nuovo prefetto di Pisa Attilio Visconti apriranno la seduta del consiglio comunale di giovedì 19 marzo (dalle 15, sala Regia del Comune).
A seguire il presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto, annuncerà la raccolta fondi per il restauro del Parco della pace di Sant’Anna di Stazzema che è stato, letteralmente, devastato dal fortissimo vento del 5 marzo.
“Vorrei che noi tutti facessimo nostro il grido di dolore per Sant’Anna di Stazzema, un luogo a noi caro per quello che ha rappresentato nella storia della Resistenza e per quello che ancora oggi rappresenta come testimonianza di pace”, ha commentato Ranieri Del Torto. “Il Comune di Pisa, che ogni anno partecipa alla cerimonia in ricordo dell’eccidio”, è il primo comune che si mobilita per questa raccolta fondi (Sul sito del Comune di Stazzema tutte le informazioni per i versamenti).
Alle 18 in programma ci sarà la discussione della mozione di iniziativa popolare con cui si chiede il ritiro della firma dal Protocollo d’intesa sul Progetto Caserme e il riutilizzo a fini sociali e culturali dell’ex distretto militare “Curtatone e Montanara” in via Giordano Bruno, per cui sono state raccolte oltre 500 firme di cittadini maggiorenni e residenti.
La mozione, presentata dai consiglieri Ciccio Auletta e Marco Ricci di Una città in comune – Prc, sarà introdotta da Martina Pignatti Morano – prima firmataria di questa mozione, e presidente nazionale di Un ponte per.
A partire dalle ore 16 i sostenitori della mozione si sono dati appuntamento in piazza XX settembre, da dove raggiungeranno la Sala Regia al momento della discussione. A sottoscrivere il documento a sostegno della mozione, in cui si sottolinea la “fattibilità di un percorso che chiede solo di essere concluso con un atto di volontà politica”, oltre 60 soggetti tra associazioni, aziende, collettivi e sindacati, tra l’Arci provinciale, il presidio di Libera Pisa, Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno, Unione Inquilini, Sinistra Per, Progetto Rebeldia, Cobas, i gruppi locali di Emergency , GreenPeace e Legambiente.
Infine il consiglio comunale discuterà anche della proposta del consigliere del Movimento 5 Stelle Gianfranco Mannini, di assunzione a tempo indeterminato del lavoratori a progetto della Navicelli Spa.
“Dopo la denuncia anonima – scrive l’esponente pentastellato – con la quale venivano segnalate delle presunte irregolarità nei confronti di lavoratori, impiegati dalla società con contratti a partita IVA e/o come co.co.pro., chiedo al Sindaco, nella sua qualità di rappresentate pro-tempore del Comune di Pisa – Ente a cui è affidata l’attività di indirizzo e controllo della Spa Navicelli – Pisa, di sapere se l’Amministratore Unico, ingegner Giovandomenico Caridi abbia intenzione di cogliere l’opportunità offerta dalla legge di stabilità per definire un rapporto di lavoro che, ad oggi, risulta essere, a parere del sottoscritto, all’estremo confine della legittimità”.

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