Uno striscione per la verità per Giulio Regeni, ora la cittadinanza onoraria a Patrick Zaky

Mercoledì 20 Gennaio alle 13.00, attraverso una cerimonia pubblica, verrà finalmente di nuovo esposto dal balcone di Palazzo Gambacorti lo striscione “Verità per Giulio Regeni”. Questo avverrà grazie all’approvazione di una nostra mozione votata in consiglio comunale il 10 dicembre scorso: chiedevamo infatti che lo striscione che ricordava lo studente torturato e assassinato in Egitto dal regime dittatoriale di al-Sisi fosse ripristinato nello stesso punto da cui era stato inspiegabilmente rimosso circa un anno fa.

L’esposizione dello striscione non è un fatto solo simbolico, ma ha un valore altamente politico: da un lato, ci ricorda che battersi per la verità sulla morte di Giulio Regeni significa rivendicare il rispetto dei diritti umani, dall’altro, porta allo scoperto le pesanti contraddizioni dei nostri governi che, nonostante la brutalità di quella morte, da quel giorno non hanno mai smesso di fare affari col regime dispotico egiziano, né di vendergli armamenti. Tant’è che non è passato neppure un mese dalla consegna, alla Marina Militare egiziana, della prima di due fregate italiane previste.

Contraddizioni che emergono in pieno anche nella vicenda di Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’Università di Bologna rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in Egitto ormai da quasi un anno, e che impediscono di promuovere azioni efficaci sul piano diplomatico e politico. Per lui, sempre in seguito all’approvazione di una nostra mozione, aspettiamo il conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria di Pisa.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile

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