Verso il 2023: un mare di solidarietà, la festa di Una città in comune con Mimmo Lucano

Dopo due anni torna finalmente in presenza la festa di Una città in comune. Si intitola “Un mare di solidarietà” e si svolgerà domani sabato 18 dicembre, a partire dalle 16.00, nel salone grande della Stazione Leopolda.

Con questa iniziativa sotto il segno della solidarietà vogliamo anche fare un bilancio collettivo del lavoro dentro e fuori il consiglio comunale, in vista anche delle prossime elezioni amministrative del 2023.

Discuteremo di come la pandemia ha reso più acuti tutti i problemi politici e sociali che già affliggevano la nostra città e il mondo intero, ma anche dei tanti modi in cui durante questa grande crisi si sono moltiplicate le forme di resistenza, le vertenze, le forme di progettualità e di solidarietà. E lo faremo coi tanti soggetti collettivi che incrociamo nella nostra attività quotidiana: associazioni, comitati, circoli culturali, lavoratori e lavoratrici in lotta, collettivi. Dalle 16.00 infatti ci saranno i banchetti, le campagne informative, gli interventi di Africa Insieme, Amnesty, ANPI, Archivi della Resistenza, ARCI, Casa della donna, COBAS Scuola, DESAT, El Comedor estudiantil, Emergency, Genova venti zero uno, GIT-Banca etica, Greenpeace, Il Chicco di senape, Italia Cuba, Jimuel, La Comune, La Rossa, Legambiente, MicroMag Altro Tirreno, Pink riot, Possibile, Partito Rifondazione Comunista, Un ponte per. Sarà possibile ammirare la mostra a cura di Imago, e sottoscrivere sia l’Iniziativa dei cittadini europei Noprofitonpandemic per la sospensione dei brevetti sui vaccini, sia le petizioni per la Maratona dei Diritti “Write for Rights 2021” di Amnesty.

Sarà anche un’occasione per iniziare a elaborare in modo partecipato un programma per le prossime elezioni amministrative: Una città in comune si presenterà in alternativa agli altri poli, convinta che la proposta di un municipalismo eretico e alternativo alle politiche liberiste sia sempre più necessaria.

Anche per questo abbiamo pensato che fosse importante la presenza di Mimmo Lucano che interverrà alle 18.00, intervistato da Sergio Bontempelli di Africa Insieme: Mimmo Lucano che ha fatto della solidarietà il cuore della propria pratica politica, che per questo è diventato una bandiera a livello internazionale e che per questo è stato e continua ad essere vessato e perseguitato. Perché nel mondo del neoliberismo la solidarietà è un crimine, anzitutto culturale: e va punito in modo esemplare. Ma nel nostro mondo è un valore, anzi: il valore dei valori.

Anche per questo a conclusione della festa ci sarà un’apericena: le donazioni che raccoglieremo saranno devolute alle spese per il sostegno della causa di Mimmo Lucano.

Concluderà la serata Rozza & Babi dj7.

Una città in comune

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