Via gli interinali, Cobas contro Ikea

venerdì 3 ottobre 2014, TIRRENO PISA Pagina: III

Via gli interinali, Cobas contro Ikea

Una mobilitazione per chiedere il reintegro di undici addetti alla logistica con contratti di un mese rinnovabili a discrezione dell’utilizzatore. Gli ingenti arrivi di merci, i fatturati da capogiro, le ferie richieste durante l’estate dai lavoratori con contratto diretto hanno reso indispensabile l’apporto di questi lavoratori “interinali”. Queste condizioni permangono e, nonostante ciò, undici lavoratori dellalogistica non hanno avuto un rinnovo contrattuale».
«Una scure arrivata tre giorni prima della scadenza del contratto – continuano i Cobas – nonostante un mese fa fosse stato preventivato un trend positivo di vendite tra ottobre e dicembre, rendendo ancora necessario l’apporto dei lavoratori con contratto indiretto. L’ipotesi del reintegro con contratto diretto rimane lontana: negli ultimi sei mesi sono state aperte più volte le candidature spontanee a cui i ragazzi della logistica avevano partecipato, ma la preferenza del marchio svedese è caduta su lavoratori che non avevano mai avuto alcun rapporto di lavoro con Ikea».
L’esperienza maturata dagli interinali, prosegue il sindacato di base, «non ha mai rappresentato per i selettori una competenza in più da valutare per eventuali nuove assunzioni. Lo “spazio al cambiamento” che l’azienda usa come slogan sarà la stessa parola d’ordine che ci vedrà uniti nella contestazione di questo modello produttivo».
Solidarietà ai lavoratori anche da Una città in comune-Prc e dal Progetto Rebeldia. Il gruppo consiliare esprime «sostegno ai lavoratori che da un giorno all’altro sono stati messi sulla strada». «Lavoratori interinali spremuti con gli straordinari e poi buttati – si legge in una nota di U cic-Prc -. Gli enti locali hanno steso tappeti rossi a Ikea: ora cosa dicono? È importante che un ampio schieramento di forze politiche, sociali e sindacali faccia sentire il proprio appoggio a questi lavoratori e si schieri a difesa dei loro diritti». (d. r.)
Una mobilitazione per protestare contro Ikea e chiedere il reintegro dei lavoratori lasciati a casa dalla multinazionale svedese. Dopo la mancata conferma di undici dipendenti dello stare pisano (alla scadenza del contratto), nei prossimi giorni verranno organizzati presidi ed altre iniziative a difesa dei lavoratori, in vista dello sciopero nazionale della logistica indetto dai sindacati di base per il 16 ottobre.
«A partire da marzo – si legge in una nota dei Cobas – 25 giovani sono stati integrati in vari reparti, tra cui la logistica, con contratti di un mese, rinnova

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