Effettivamente sull’isola ecologica di via Redi avevamo ragione: manca qualsiasi titolo autorizzativo per averla realizzata su suolo pubblico, anzi nel permesso a costruire era scritto che doveva essere realizzata da parte della Edilcentro nelle aree private del nuovo edificio.
Siamo di fronte ad un abuso evidente e alla assenza assoluta di controlli da parte del Comune.
Oggi abbiamo volantinato nel quartiere per mettere a conoscenza i/le residenti del misfatto.
Leggi qui il nostro volantino:
Una città in comune