Voto sul Piano intercomunale Pisa-Cascina: Diritti in Comune unica alternativa alla cementificazione

Diritti in Comune è l’unica opposizione e la sola alternativa credibile alla destra. Ieri, infatti, in Consiglio comunale siamo stati gli unici ad aver votato contro il Piano strutturale intercomunale Pisa-Cascina, lo strumento di governo del territorio più importante della città.

Si è passati dal Piano Strutturale d’Area Pisana delle giunte Filippeschi, che in 10 anni di tanti discorsi hanno prodotto costi per i cittadini e le cittadine ma ben pochi risultati, a un nuovo piano intercomunale che non ha nulla di strategico. Carente in valutazioni ambientali, il piano conferma le previsioni più disastrose e impattanti ereditate dalle precedenti amministrazioni, come la Cittadella Aeroportuale, e non affronta le sfide epocali sollevate dal cambiamento climatico, prima fra tutte in ambito urbano la mobilità e la riduzione del carico di auto, prevedendo invece decine di migliaia di metri quadri di nuovi parcheggi.

In tutte le fasi di elaborazione di questo piano abbiamo avanzato proposte alternative, a partire dalla previsione di corridoi ecologici che attraversino le aree urbanizzate. Abbiamo chiesto di fermare il consumo di suolo agricolo, laddove la maggioranza ha voluto nuovi parcheggi o ha previsto nuovi volumi, guarda caso su terreni di proprietà di grandi costruttori pisani. Abbiamo rilanciato il recupero dell’esistente, in particolare modo per gli edifici commerciali. Abbiamo lottato per salvaguardare le ultime aree verdi rimaste nel tessuto urbano, come quelle tra Viale delle Cascine, l’Aurelia e via Andrea Pisano, o tra via Pietrasantina e Via S. Jacopo. Abbiamo chiesto i numeri esatti del dimensionamento delle previsioni di nuovo residenziale e ricettivo e di nuove aree produttive, perché incredibilmente mancanti. Abbiamo proposto, ancora una volta, di abbandonare definitivamente il progetto della Cittadella aeroportuale.

Diversamente da noi il gruppo consiliare del PD non ha partecipato al voto sull’atto più importante della consiliatura, avallando nei fatti le scelte del centrodestra: identica la scelta del gruppo del Movimento 5 stelle. Dopo il voto di oggi si conferma, quindi, atti alla mano, partendo dai programmi e dalle scelte concrete, che noi siamo l’unica alternativa vera e credibile alla destra di Conti e non certamente il PD e il centrosinistra che sostiene Paolo Martinelli.

Oggi, come coalizione formata da Una città in Comune e Unione Popolare per Auletta sindaco, ci assumiamo un nuovo impegno: se amministreremo la città, cancelleremo queste previsioni e faremo un nuovo piano, completamente diverso e basato sulle nostre proposte, a partire dai bisogni reali di chi vive e lavora a Pisa e all’altezza delle sfide epocali che la crisi climatica ci pone.

Una città in comune

Unione Popolare

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