Wehrmacht e Alleati , sfila la parata

venerdì
27 aprile 2018
Testata:
REPUBBLICA FIRENZE
Pagina:
VII

Pd e Leu attaccano la rievocazione in scena oggi a Cascina. “Grave che si marci in divisa tedesca” dice Parrini

La sindaca Ceccardi replica: “La manifestazione attraversa vari Comuni, ce l’hanno con me perché sono leghista”

ERNESTO FERRARA

Alleati e tedeschi, tutti insieme appassionatamente. Figuranti delle Panzer Division dell’esercito nazista, la Wehrmacht, e camionette anglo-americane, tutto in un unico corteo-parata che sfilerà oggi per le vie di vari centri del Pisano con gran finale alle 14 a Cascina. Per la sindaca leghista Susanna Ceccardi si tratterà di un’innocente e «suggestiva» rievocazione storica della Seconda Guerra Mondiale: «Cosa c’è di male? La presenza della Panzer Division? Come se nella ricostruzione della via crucis si omettessero i soldati romani» dice. Ma la quasi coincidenza con la Liberazione, certamente architettata con un pizzico di malizia dalla pupilla di Salvini, fa scoppiare una rivolta mai vista a sinistra. L’Anpi anche per protesta per questa iniziativa il 25 aprile non ha partecipato alla cerimonia con la sindaca. Furiosi i partiti: «Grave la decisione della giunta di Cascina e la sindaca che minimizza dicendo che è solo una manifestazione storica e culturale non fa che aggiungere provocazione a provocazione. Chi governa deve saggiamente unire e non scioccamente dividere» protesta il senatore Pd Dario Parrini, ex segretario regionale. E il suo ex vice Antonio Mazzeo, consigliere regionale pisano, rincara: «C’è un limite a tutto, questo è un gesto irresponsabile che offende la memoria delle 500 persone morte nelle 43 stragi compiute dalle SS in provincia di Pisa tra il 1943 e il 1945». E gli altri partiti di sinistra vanno anche oltre: «Il prefetto di Pisa neghi la parata militare nazista» chiedono Prc, Possibile e la lista civica “Una città in comune”. Mentre il segretario di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni presenta un’interrogazione parlamentare: «Il governo condivide questo modo di rievocare e festeggiare la festa della Liberazione?». Interviene anche il governatore Enrico Rossi: «Queste buffonate non cancellano la storia».

È una rivolta che un po’ compiace la sindaca Ceccardi: «La colonna della libertà con i mezzi storici della seconda guerra mondiale passerà oggi da San Miniato, Pontedera, Cascina, Pisa, Viareggio, Pietrasanta e La Spezia. Ma chiaramente la polemica è solo a Cascina perché qui c’è il sindaco della Lega. Cari compagni della sinistra siete ridicoli» attacca. L’associazione “Ultimo Fronte 1945”, che organizza la parata e anche un convegno in municipio con lo storico Federico Ciavattone, spiega che si tratta di una rievocazione «non nostalgica e non fascista, già organizzata in passato da amministrazioni di sinistra». Va detto però che sul sito web dell’associazione saltano fuori video e immagini dove sembra si esaltino le Ss. Dice il vicepresidente Marco Reali: «Non sfileranno i figuranti delle Ss e non ci sarà alcuna celebrazione del nazifascismo. La nostra è un’associazione che si occupa di storia e anche di cinema e teatro, abbiamo lavorato a varie produzioni coi nostri mezzi e i nostri costumi. Si vuole fare polemica perché allestiremo un comando tedesco coi figuranti della Wehrmacht? Noi mostriamo solo la storia. E abbiamo invitato pure i partigiani che però non ci saranno». Di certo la pubblicità all’evento non è mancata.

Furiose polemiche a Cascina perla parata rievocativa prevista oggi. Si chiama “Colonna della libertà”, ci sono mezzi degli Alleati che sfilano accanto ai mezzi tedeschi. Il Pd, Leu e la sinistra attaccano la sindaca leghista Ceccardi che ha organizzato l’appuntamento. Lei si difende: «Mi attaccano solo perchè sono leghista».

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