La scomparsa della professoressa Paola Bora

NAZIONE PISA Pagina: 3

RICERCATRICE ALLA SCUOLA NORMALE, AVEVA 61 ANNI. ERA PRESIDENTE DELLA «CASA DELLA DONNA»
La scomparsa della professoressa Paola Bora

LUTTO nel mondo accademico e associativo pisano. E’ scomparsa all’età di 61 anni Paola Bora, ricercatrice alla Scuola Normale Superiore, docente di antropologia filosofica presso il dipartimento di Storia e Filosofia dell’Università di Pisa e presso il corso di laurea di Scienze per la Pace dove, invece, insegnava antropologia di genere. La professoressa Bora, nata ad Ancona ma da tantissimi anni a Pisa dove si era trasferita dopo le scuole superiori e dove si era brillantemente laureata alla Scuola Normale, era presidente dell’associazione Casa della Donna di cui è rimasta fino all’ultimo punto di riferimento e animatrice insostituibile. Autrice di numerose pubblicazioni, molto amata dai suoi studenti (ha insegnato fino a quando le forze glielo hanno concesso) e conosciuta in città, era malata dal 2013. Ex moglie del professor Alfonso Maurizio lacono, lascia due figlie, Elena e Arianna. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati ori line non appena la notizia della sua scomparsa si è diffusa: «Ti ricorderò per sempre come donna forte, femminista colta e docente che sapeva dare e trasmettere tutto il suo sapere», «Eri di un’umanità straordinaria e un pensiero profondo».
LA CASA della donna ricorderà Paola Bora giovedì prossimo alle ore 16 nella sede dell’associazione in via Galli Tassi: «Paola era gravemente malata – si legge sul profilo Facebook della Casa della donna e durante la malattia è stata sempre seguita con premura e grandissimo affetto dalla famiglia, da amiche e amici». La camera ardente, che si è aperta ieri nella casa di via Pietro Gori, proseguirà fino alle 15 di oggi. La salma della professoressa Bora, per volere della famiglia, verrà cremata. Anche i colleghi, gli amici e tutto il corso di laurea di Scienze per la Pace nelle prossime settimane tributeranno un omaggio a Paola Bora. Alle figlie e ai familiari le più sentite condoglianze anche da parte della nostra redazione.

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