Mozione: Per una legge per una fabbrica socialmente integrata – ex GKN

Di seguito la mozione proposta dal consigliere comunale Ciccio Auletta di Diritti in comune (Una città in comune – Unione Popolare) al consiglio Comunale di Pisa per approvazione.

Mozione: Per una legge per una fabbrica socialmente integrata – ex GKN

Ricordato come il territorio delle province toscane patisca una profonda crisi industriale e una sensibile riduzione del sistema produttivo, di cui sono esempio il settore industriale dell’automotive e il settore metalmeccanico nella provincia fiorentina, con ripercussioni negative sull’intero sistema regionale.

Richiamato come le gravi difficoltà attraversate da molte imprese ad oggi comportino rischi rilevanti di gravi perdite in termini di occupazione, di saperi e di competenze presenti nel tessuto produttivo e sociale del territorio.

Constata la necessità di avviare nuove iniziative industriali e artigianali in ambito territoriale con la finalità di promuovere sviluppo, occupazione, valorizzazione dei saperi e delle risorse endogene del territorio, favorendo i processi di insediamento di nuove realtà produttive tramite la valorizzazione di immobili da destinare alla produzione, alla gestione delle attività e dei servizi strumentali alla produzione.

Preso atto che spettano alle Regioni le funzioni amministrative in materia di assetto, sistemazione e gestione di zone industriali e aree industriali attrezzate, fatte salve le competenze dello Stato ai sensi della legge 2 maggio 1976, n. 183.

Riconosciuta la volontà della Regione Toscana di investire sulla sperimentazione sociale di una reindustrializzazione dal basso.

Richiamata la legge regionale n.65 del 2014, che all’art. 3, comma 2, lettera c) definisce i ‘sistemi infrastrutturali, artigianali, industriali e tecnologici’ come componente costitutiva del patrimonio territoriale, precisando al comma 3 che le “componenti di cui al comma 2, e le relative risorse non possono essere ridotte in modo irreversibile”.

Richiamata altresì la legge n.234 del 2021, che prevede l’interazione tra intervento privato, pubblico, cooperativa dei lavoratori e iniziative socio-culturali del territorio.

Ritenuto che sia pertanto opportuno mettere in atto ogni azione utile e possibile per garantire i presupposti per una reindustrializzazione che tuteli il territorio, il lavoro e l’ambiente e scongiuri così l’ennesima speculazione fondiaria e immobiliare.

Il Consiglio comunale 

  • impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare con la massima urgenza la Regione a presentare e discutere una legge regionale per dare una prospettiva di una fabbrica socialmente integrata, anche con l’ipotesi di un consorzio.
  • Impegna il Presidente del Consiglio comunale a trasmettere il presente atto:
    – Al Presidente della Regione Toscana;
    – Al Presidente del Consiglio regionale della Toscana;
    – All’Assessora della Regione Toscana con delega all’impiego;
    – All’Assessore della Regione Toscana con la delega all’economia e alle attività produttive;
    – Al Consigliere per il lavoro della Regione Toscana;
    – Al Presidente della Camera;
    – Al Presidente del Senato

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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