Attivista digiuna per evitare lo sgombero del Distretto 42

lunedì 10 marzo 2014 TIRRENO PISA Pagina:12

Attivista digiuna per evitare lo sgombero del distretto

Uno sciopero della fame per difendere il Distretto 42, il progetto del Municipio dei beni comuni nato nell’ex caserma “Curtatone e Montanara” occupata. Da alcuni giorni Roberto Lepera ha intrapreso un digiuno contro «l’indifferenza dell’amministrazione comunale».
«L’ex caserma – scrive Lepera – è stata convertita dalla collettività in un laboratorio di buone pratiche. Una proprietà demaniale dello Stato, cioè di tutti noi, a cui è stata restituita una funzione sociale, rendendola accessibile a tutti. Con il mio digiuno chiedo che l’amministrazione pisana prenda pubblicamente posizione sulle sorti del Distretto 42, visto l’imminente sgombero. Il mio digiuno, che proseguirà ad oltranza, non rappresenta una forma di ricatto, ma la volontà di un semplice cittadino di anteporre a un proprio bisogno primario, come cibarsi, quello di avere un’amministrazione che non ignori ma rispetti (pur se non condivide) esperienze nuove, partecipate, sagge, creative e utili come il Distretto 42».
Nelle ultime ore – annuncia il Municipio dei Beni Comuni – molti cittadini, tra i quali Rocco Altieri, del Centro Gandhi, si stanno organizzando per creare una rete di solidarietà anche tramite una staffetta al fianco di Lepera». (d.r.)

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