Bambino separato dalla madre: una violenza inaccettabile. Il caso giovedì in consiglio comunale

Quanto avvenuto negli scorsi giorni con l’allontanamento forzato di un bambino di 8 anni dalla madre, con un dispiegamento enorme di forze dell’ordine, è un fatto inaccettabile.

Siamo di fronte ad un episodio su cui la città non può rimanere indifferente: un intervento tanto traumatico e violento costituisce un fallimento per lo Stato e per i servizi di tutela dei bambini e delle bambine.

Ancora una volta si utilizza la cosiddetta sindrome di alienazione parentale dentro un tribunale per colpire la madre e il minore. Ma in quali sedi e con quali garanzie un bambino ha potuto esercitare il diritto all’ascolto e all’espressione della propria volontà?

Per questo abbiamo presentato un question time che verrà discusso nel Consiglio comunale di giovedì 24 giugno per capire quali specifici interventi di ascolto, tutela e sostegno al minore siano stati adottati da parte del Servizio Sociale Territoriale e dall’Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza.

Il servizio sociale territoriale ha la piena titolarità nella tutela dei diritti, nella protezione e nell’applicazione del supremo interesse del minore: chiediamo di riportare i bambini e le bambine al centro degli interventi istituzionali e non vogliamo più assistere alla negazione dei loro diritti come è avvenuto il 15 giugno.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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