«Bilancio, uno spot dell’amministazione». LA CRITICA di UNA CITTA’ IN COMUNE – PRC

NAZIONE PISA Pagina: 13

«Bilancio, uno spot dell’amministazione». LA CRITICA di UNA CITTA’ IN COMUNE – PRC

C’E LA MANOVRA di bilancio, in approvazione nel consiglio comunale di lunedì, al centro di critiche e proposte di Una Città in Comune – Prc. Per recuperare qualche milione di curo senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini (ora gravati anche dalla nuova tassa di scopo), Una Città in Comune propone: «Basterebbe che il Comune iniziasse a riscuotere quegli 8 milioni di curo dalla vendita dei terreni del Porto – suggerisce Maurizio Bini -. Sono ancora pendenti tre ingiunzioni di pagamento firmate dal segretario generale. L’amministrazione si riempie la bocca di legalità, ma la applica solo con i semplici cittadin ». Bini insiste su un altro risarcimento, atteso dal 2006: «Ci sono esposti in Procura e alla Corte dei Conti per i danni da 1 milione e mezzo di curo causati dall’ex amministratore di Geofor condannato per lo scandalo delle fatture taroccate. Soldi che, ft a l’altro, non gli sono mai stati richiesti indietro». Secondo Una Città in Comune, si potrebbero recuperare altri 500mila curo «riscuotendo le somme arretrate dell’occupazione di suolo pubblico con impalcature di alcuni palazzi privati». Altre possibili entrate, ancora secondo Una Città in Comune, potrebbero arrivare da «operazione di giustizia sociale» che pone in primo piano la rimodulazione dell’aliquota Irpef «L’amministrazione fa vanto dello 0,2% uguale per tutti. Ma è un’ingiustizia – dice Ciccio Auletta -. Rimodulandola per scaglioni, esentando cioè i cittadini con reddito inferiore a 15 mila curo, portandola allo 0,8% per quelli oltre 75 mila, e lasciando inalterata allo 0,2% per la fascia media, si incasserebbero i milione 286mila curo. A Pisa – continua Auletta – sono 2.400 i soggetti che dichiarano reddito superiore a 75mila curo e 25mila quelli sotto i 15 mila curo. Quei soldi potrebbero essere dati ad Apes per risolvere l’emergenza abitativa e destinati a parchi e verde pubblico». Proposte che Una Città in Comune ha messo nero su bianco assieme a una richiesta di rinvio della discussione del bilancio dopo l’approvazione della legge di stabilità del Governo: «Ci fanno approvare un bilancio non veritiero, che non tiene conto delle future misure che saranno introdotte dal Governo. Tutto questo solo per en

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