«Bufera Stallette, adesso intervenga il prefetto» 500Mila EURO DI MAGGIORI SPESE: LE OPPOSIZIONI CHIEDONO DA SETTIMANE DI VISIONARE GLI ATTI

NAZIONE PISA Pagina: 3

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SUL CASO STALLETTE adesso intervenga il prefetto. E’ quanto tornano a domandare le opposizioni in consiglio comunale, che da settimane chiedono di visionare la relazione del Rup-Responsabile unico del procedimento per leggere nei dettagli le motivazioni che hanno portato a un incremento di spesa di circa 500mi1a euro nella realizzazione del progetto di recupero dopo l’uscita di scena della ditta Rota e il subentro della nuova impresa. «Io e Marco Ricci per la lista Una Città in Comune – dichiara il consigliere Ciccio Auletta – ci siamo già recati in Prefettura il 27 ottobre per segnalare questa violazione delle norme sulla trasparenza ed accesso agli atti. Ma ad oggi il documento non ci è stato consegnato. Abbiamo anche inviato diverse lettere al sindaco Filippeschi (l’ultima il 5 novembre) chiedendo un suo intervento, senza mai ricevere risposta”.
La capogruppo di Sel in consiglio, Simonetta Ghezzani, precisa: «Ho votato la variazione del piano delle opere pubbliche (quella che autorizzava l’aumento di spesa, ndr) sia per il valore in sé della Cittadella Galileiana (che sorgerà nelle ex Stallette, ndr), che per i risvolti finanziari del progetto, che se non verdrà il compimento entro il giugno 2015 comporterà al Comune l’obbligo di restituire alla Regione i contributi sin qui percepiti. E’ tuttavia essenziale capire le ragioni della lievitazione dei costi dell’opera, ma sono false le accuse di opacità e reticenza lanciate dalle opposizioni alla maggioranza. Questo perché il 6 novembre c’è stata una diversa valutazione sullo strumento da adottare per chiarire i fatti: sarà infatti avviato un percorso istruttorio nella prima commissione controllo e garanzia».
E Maurizio Nerini, consigliere di Noi Adesso Pisa punta il dito: «La bocciatura della Commissione d’inchiesta che era stata avanzata dalle opoposizioni è un fatto grave». Anche perché il caso Stallette, secondo Nerini, non sarebbe isolato: «Nella relazione del segretario generale `Controlli di regolarità amministrativa 2013′ nella sezione dedicata agli `interventi complessi’ si prendono in esame Polo culturale Sms, recupero funzionale ex colonia Viviani e progetti Piuss e si evidenziano “dilatazione dei tempi di realizzazione, progettazione incompleta, adozione non motivata di varianti con accrescimento dei costi”. Se non è questa materia di una commissione d’indagine…».

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