Carriere alias e educazione alle differenze nelle scuole: una mozione in Consiglio Comunale per coinvolgere le istituzioni cittadine

L’occupazione del Liceo Dini ha portato all’attenzione della città non solo la carenza, di aule di cui soffrono molte nostre scuole, ma anche la necessità che studenti e studentesse trans possano vedere riconosciuta e rispettata la propria identità nel percorso scolastico.

Riteniamo essenziale l’istituzione di “carriere alias”, come viene chiamata la procedura con cui lo studente o la studentessa trans può utilizzare il proprio nome di elezione, diverso da quello attribuito alla nascita, nel registro elettronico, negli elenchi e in tutti i documenti interni alla scuola aventi valore non ufficiale. La percezione di una propria identità di genere non rispondente a quella assegnata può manifestarsi, infatti, già nel periodo scolastico: spesso tale scoperta genera disorientamento, disagio, disistima e altre forme di sofferenza legate all’assenza di un adeguato supporto in famiglia e a scuola.

Per questa ragione abbiamo depositato in Consiglio comunale una mozione che chiederemo di discutere già nel consiglio settimanale di questa settimana con cui si impegna il Comune di Pisa a sostenere in tutte le scuole del territorio l’introduzione delle carriere alias quale atto minimo di rispetto, oltre che di tutela della privacy, verso le persone trans.

È importante che le istituzioni comunali si facciano parte attiva nel promuovere tutte quelle buone pratiche che possono far crescere nelle nostre scuole la capacità di convivere con le diversità, attuando quanto prevede la Costituzione in termini di pari dignità sociale di tutte e tutti e di rimozione degli ostacoli al godimento dei diritti fondamentali.

Chiediamo, in concreto, di avviare nelle commissioni competenti un percorso di audizioni e confronto con le associazioni e i soggetti del terzo settore che operano da anni, con competenza e sensibilità in questo campo, al fine di ad organizzare un Consiglio comunale aperto sul tema “Educare alle differenze nelle scuole comunali: criticità e prospettive”.

Come il caso del Liceo Dini dimostra, è importante anche la formazione del personale scolastico. Per questo, con la nostra mozione, chiediamo l’attivazione, all’interno delle scuole di competenza comunale, di corsi di aggiornamento professionali base e/o complementari rivolti a educatori/trici di nido e a maestri/e, con l’obiettivo di fornire strumenti e conoscenze in merito alla costruzione delle identità di genere, all’uso di un linguaggio non sessista e alla prevenzione delle discriminazioni di genere.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

Condividi questo articolo

Lascia un commento