Case popolari: 9 mesi di ritardo per la graduatoria delle case popolari, uno scandalo

9 mesi. È questo lo scandaloso, ingiustificabile e gravissimo ritardo con cui forse verrà pubblicata a settembre la graduatoria provvisoria per il bando delle case popolari, pubblicato oltretutto con 2 anni di ritardo nel maggio del 2022, nella nostra città.
Ad ammetterlo candidatemente è stata la stessa assessora alla casa, la leghista Bonanno.
Da mesi e mesi incalziamo la Giunta Conti su questa vera e propria vergogna.

Ricordiamo infatti che nel bando, all’art. 3, era previsto espressamente che entro 150 giorni successivi al termine finale per la presentazione delle domande (ovvero entro il 19 dicembre 2022) si sarebbe dovuta approvare la graduatoria provvisoria.

Siamo davanti ad una destra che non riesce a gestire neanche gli strumenti ordinari di un Comune per contrastare una emergenza abitativa sempre più forte che richiederebbe invece interventi straordinari. In questi anni – e tutt’ora – la giunta procede con assegnazioni centellinate fatte sulla base di una graduatoria del 2018.

Pisa oggi è capitale degli sfratti nonostante ci siano 170 alloggi pubblici che restano vuoti mentre decine e decine di famiglie con tantissimi minori da mesi e mesi sono in b&b senza una prospettiva, e gli affitti sul mercato privato continuano a crescere senza che il Comune muova un dito.

Quella che vivono centinaia di cittadine e cittadini è una situazione sempre più insostenibile per responsabilità politiche della Giunta Conti che continua a non dare risposte.

Chiediamo che la graduatoria provvisoria del bando delle case popolari venga subito sbloccata e che siano resi disponibili ed assegnati tutti gli alloggi pubblici vuoti.

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