Diciamo no ai “cancelli del mare”

Continua la nostra battaglia contro i “cancelli del mare”.

Dopo il caso del molo vietato al porto di Marina, e ora riaperto grazie alla nostra iniziativa, abbiamo presentato una interrogazione con cui chiediamo al Comune il monitoraggio, rivolgendosi anche alle autorità competenti, e l’eliminazione dei cancelli e delle barriere posti all’ingresso di alcuni stabilimenti balneari sul litorale e che contravvengono quando oggi prevede al stessa legge.

I cancelli vietano ai cittadini l’accesso al mare e quindi la fruibilità di un bene che è pubblico e non proprietà privata dei titolari delle concessioni balneari.

Chiediamo anche come sia possibile che delle misure così estreme, ovvero l’interdizione del pubblico demanio, si siano protratte per un tempo così lungo senza alcun controllo.

Chiediamo quindi che si intervenga per fare in modo che tutti i cittadini abbiano la possibilità di raggiungere liberamente la spiaggia e che i cancelli e altre misure che vietano l’accesso al mare siano eliminati, se contravvengono alle normative vigenti.

Una città in comune

Condividi questo articolo

Lascia un commento