Discarica abusiva lungo i Navicelli Sequestrate 1.400 tonnellate di veleni

venerdì
20 aprile 2018
Testata:
NAZIONE PISA
Pagina:
9

LIQUAMI TOSSICI FINITI NEL CANALE I FINANZIERI HANNO ACCERTATO TRA L’ALTRO DIVERSI SVERSAMENTI DI LIQUAMI OLEOSI NERI SUL TERRENO, IN PROSSIMITÀ PROPRIO
DELL’ARGINE DEL CANALE DEI NAVICELLI.

Blitz dei finanzieri: denunciata la titolare di un cantiere navale

UNA DISCARICA abusiva di rifiuti speciali e veleni stoccati in un’area di 43mila metri quadri nel cuore del Parco regionale di Migliarino-San Rossore. E la scoperta che hanno fatto i militari dela Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno, agli ordini del maggiore Maurizio Di Pierno, sulle sponde del canale dei Navicelli, nei terreni in uso ad un cantiere navale. Durante le loro ricognizioni, anche con l’elicottero, i finazieri hanno rilevato la presenza, all’interno di questi terreni di montagne di scarti della lavorazione navale, oli esausti, pezzi di vetroresina, cataste di eternit, tre barche da rottamare e ben nove container pieni di rifiuti di vario genere come vernici e solventi, per un totale di 1400 tonnellate di rifiuti.

I FINANZIERI hanno accertato inoltre diversi sversamenti di liquami oleosi neri sul terreno, in prossimità proprio dell’argine del canale dei Navicelli. Sversamenti
tuali danni per l’ecosistema, sono ancora da accertare. La rappresentante legale del cantiere – C.C. le sue iniziali, 42 anni, pisana – è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Pisa, per l’inosservanza alla normativa del Testo Unico sull’Ambiente e per l’eco-reato di “inquinamento ambientale” previsto dal Codice Penale, è stata prevista la caratterizzazione dei rifiuti sottoposti a sequestro al fine di quantificare, così come stabilito da legge, una eventuale ecotassa. L’intervento delle Fiamme Gialle labroniche conferma l’importante ruolo del Corpo della Guardia di Finanza nella tutela del bene comune rappresentato dall’Ambiente, mediante il concorso alla vigilanza, prevenzione e contrasto delle violazioni nello specifico settore, anche per il tramite delle specifiche dotazioni tecnologiche della propria componente Aeronavale.

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