PaginaQ
“DìxDì=42. Moltiplica lo spazio comune” è la campagna del Municipio dei Beni Comuni per riaprire gli spazi del Distretto 42 attraverso un percorso condivio con la cittadinanza, abitanti di San Martino in primis
Parte la campagna e la progettazione per arrivare alla riapertura del Distretto 42 (l’ex caserma Curtatone e Montanara) occupato dal Municipio dei Beni Comuni a febbraio 2014 e sgomberato ad aprile.
Si comincia in questi giorni con un questionario che verrà distribuito agli abitanti di San Martino, pensato per “fotografare i bisogni reali e i desideri di chi vive il quartiere, per comprendere lo stato di cose di una realtà che muta e che muta bisogni”.
I risultai del questionario saranno alla base dei tavoli di lavoro di sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio dedicati all’economia solidale, all’ambiente, alle attività ludiche e associative, alle campagne cittadine e nazionali, ai migranti, e alla città dei bambini.
Due giornate in cui ad essere coinvolti saranno “alcuni spazi chiave del quartiere San Martino: il cinema Arsenale, il Cantiere San Bernardo, il Circolo Imago, il circolo Agorà, il distretto di Economia Solidale, la sede di Libera”.
Due giorni in cui il Municipio dei Beni Comuni lancerà “un appello e un invito alla cittadinanza, alle associazioni e a tutte e tutti coloro che sono interessati a incontrarci e incontrarsi per scegliere insieme un percorso condiviso che riconsegni alla città gli spazi del Distretto 42, in via Giordano Bruno”.
“Negli ultimi due mesi sono state molte e contraddittorie le voci emerse intorno al futuro del Progetto Caserme che, così come era stato concepito, è defunto”. Dunque dice il Municipio dei Beni Comuni ” il Distretto 42 deve essere riaperto, a breve, senza eccezioni”.
Questo dunque l’obbiettivo della campagna DìxDì=42. Moltiplica lo spazio comune che vuole “riaprire e restituire alla città le aree della ex caserma Curtatone Montanara attraverso una progettualità partecipata”.
– See more at: http://www.paginaq.it/2015/01/19/distretto-42-2-giorni-dedicati-una-riapertura-partecipata-dellex-caserma/#sthash.EV5GxAmI.dpuf