GoNews
Il progetto per il Distretto 42 La progettazione di riqualificazione partecipata ‘Riformula Pisa’ del 31 gennaio e del 1 febbraio, lanciata dal Municipio dei Beni Comuni, è stata un grande successo. Centinaia di partecipanti, e altrettante idee per aprire di nuovo il Distretto 42 alla città e al mondo. Non solo gli abitanti del quartiere San Martino, ma espressioni le più varie di Pisa, hanno letteralmente disegnato un Distretto a misura di città. Un lavoro unico nel suo genere che ha saputo puntare a un obiettivo chiaro: ripensare il Distretto 42, farne un laboratorio di socialità, di cultura, di politica, che a partire dall’organizzazione stessa degli spazi rispecchi un disegno che sia davvero comune, una progettualità davvero collettiva sin dalla sua radice. L’esito di una simile elaborazione sarà oggetto di un’esposizione presso i sotterranei del Bastione San Gallo nella giornata di sabato 28 febbraio, a partire dalle 11 fino alle 19, con due momenti articolati di presentazione alle 11:30 e alle 16.30. Una presentazione alla città in grande stile, durante la quale sarà possibile vedere, toccare, le carte, le documentazioni, i video e le foto che raccontano il Distretto 42 che verrà. “Quella di sabato 28 – spiegano dal Municipio dei Beni Comuni – sarà l’occasione in cui mostreremo alla città l’esito di un percorso partecipato di rigenerazione urbana che forse non ha precedenti nella storia di Pisa. I passaggi che lo hanno reso possibile, gli orizzonti che ci attendono, i desideri, i sogni, ma anche la concretezza di un progetto sostenibile, fattibile, sul quale un enorme pezzo di città è pronto a scommettere e a offrire il proprio ingegno, il proprio lavoro. Siamo di fronte a un’opera di consultazione popolare che è stata in grado di elaborare l’aspetto, e le funzioni, di uno spazio in piena armonia tra le parti, tenendo in uguale considerazione le esigenze di tutti. Ora, quello spazio è sulla carta, ma la sua urgenza è fortissima. Le cittadine e i cittadini di Pisa potranno finalmente vedere con i loro occhi come sarà il domani in via Giordano Bruno”. “L’occasione dell’allestimento negli spazi del Bastione San Gallo – insistono dal Municipio – è fondamentale per incontrare, e far incontrare di nuovo, la parti che hanno contributo a realizzare un simile progetto. È incredibile veder emergere dalle carte, dai rilievi, la vivacità unica di un organismo che riesce a tenere insieme attività culturali e ludiche, laboratori, sportelli, spazi comuni, ogni cosa inserita e armonizzata con il parco che pure è sorto nel cuore di San Martino. Noi ci chiediamo, in modo ancora più deciso di prima, se davvero sia più utile conservare un buco nero tra le case del quartiere, oppure riaprirlo, riqualificarlo, liberarlo dal degrado e dall’abbandono. Noi vogliamo fare del Distretto 42 una frontiera nuova di socialità, un’espressione di democrazia autentica, un laboratorio di pensiero alternativo alle logiche dominanti. E vogliamo farlo in perfetta sintonia con la vita della gente che ha attraversato con coraggio questi anni di crisi, a costo di vedere sacrificata la propria esistenza. Riaprire il Distretto 42 significherà gettare le fondamenta di una solidarietà nuova, collettiva, aperta”. Municipio dei Beni Comuni
Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2015/02/25/distretto-42-la-nostra-storia-e-qui-in-mostra-al-bastione-san-gallo-la-progettazione-di-riqualificazione-partecipata/
Copyright © gonews.it