A due anni di distanza dalle elezioni di secondo livello dei consiglieri della Provincia di Pisa – una elezione riservata esclusivamente ai consiglieri comunali ed ai sindaci dei Comuni della provincia, elezione oltretutto condita da un voto ponderato sulla base di un indice determinato in base alla consistenza demografica del comune di appartenenza – domenica 10 dicembre ci sarà un nuovo appuntamento per il rinnovo della carica di Presidente della Provincia, che si prefigura come una sorta di plebiscito.
L’unico candidato è, infatti, il già Presidente Massimiliano Angori, sindaco di Vecchiano e candidato per il centrosinistra, che verrà riconfermato da consiglieri e sindaci dei Comuni della Provincia, bypassando la partecipazione democratica di cittadini e cittadine defraudati ancora una volta del diritto di votare per i propri rappresentanti.
La nostra coalizione da sempre si è opposta alla legge Del Rio che ha introdotto enormi guasti e prodotto frustrazione nelle lavoratrici e nei lavoratori delle Province, che ha ingenerato confusione senza minimamente incidere sui problemi che tutt’ora sentono i territori, dalla manutenzione delle strade a quella delle scuole, alle competenze in materia di ambiente. Una legge che ha avuto però un effetto che è sempre più sotto gli occhi di tutti: aver ridotto ai minimi termini l’esercizio di verifica e controllo, fondamentale in democrazia, da parte dei cittadini tramite i loro eletti nei consigli.
Rispetto poi al candidato del centrosinistra, critichiamo nettamente l’operato di Angori in questi anni a partire dalla pessima gestione della emergenza degli spazi scolastici nella nostra città fino alle posizioni assunte sulla nuova base militare nel nostro territorio.
Per questo anche quest’anno non parteciperemo a queste elezioni farsa, esprimendo un netto giudizio di opposizione e auspicando la restituzione del pieno diritto di voto a cittadine e cittadini.
Una Città in Comune
Rifondazione Comunista Pisa