sabato 19 aprile 2014, Il Tirreno Pisa, Pagina: XI
IL CASO BURCHI
Geofor e Comune dí Pisa si assumano le responsabilità.
I dipendenti della ditta Burchi, che ha in appalto alcuni servizi di raccolta dei ri- fiuti del Comune di Pisa, non hanno ricevuto la quattordicesima 2013 né lo stipendio di marzo. Ed il futuro non sembra essere più roseo per i lavoratori di questa azienda, che da tempo è in difficoltà e che si è vista bloccare i pagamenti da Geofor a causa del- la mancanza del certificato Durc che attesta la regolarità negli adempimenti previdenziali e nei pagamenti. Vogliamo ribadire i concetti già espressi dall’Usb (Unione sindacale di base): Geofor non può e non deve fare finta di non sapere che queste situazioni si vengono a creare anche a seguito delle politiche di affidamento e messa a bando al ribasso dei servizi. Una società con un capitale sociale pubblico per oltre il 50% non
può disinteressarsi dei comportamenti delle aziende a cui subappalta i servizi. Il Co- mune di Pisa in quanto socio di maggioranza di Geofor deve, così come gli altri enti lo- cali soci, intervenire a sostegno dei lavoratori e non limitarsi alla mera gestione economica di una società partecipata. Le scelte delle amministrazioni comunali in materia
di gestione dei rifiuti hanno delle forti ricadute sulla condizione dei lavoratori, perché in assenza di vincoli specifici tali scelte si traducono in affidamenti e bandi al ribasso volti a garantire il profitto alle società partecipate. Più volte abbiamo evidenziato che nelle procedure di esternalizzazione non è possibile sottovalutare l’aspetto della condizione lavorativa e abbiamo proposto il blocco di alcune gare e la modifica del metodo con cui vengono affidati e messi a bando i servizi, al fine di tutelare i lavoratori. La mozione su questo argomento è in attesa di essere discussa e speriamo che l’amministrazione comunale si dimostri disponibile e aperta ad un cambio di rotta necessario per salvaguardare le persone impiegate nel settore. Piena solidarietà ai lavoratori della Burchi. Sindaco, giunta e consiglio comunale si attivino a sostegno di un dialogo volto a risolvere la situazione nel miglire dei modi.