Considerato che il teatro di Calambrone, costruito negli anni ’30 del 900 come teatro diurno per i ragazzi e le ragazze ospitate nella colonia dei ‘Fasci italiani all’estero’, costituisce un esempio di architettura razionalista, con pochi elementi architettonici e superfici orizzontali a caratterizzare il luogo. La capienza della platea è di 850 posti e il palcoscenico ha una superficie di 130 mq.
Considerato che durante la II Guerra Mondiale fu occupato dagli americani e adibito a ospedale militare da campo. Dopo la guerra fu abbandonato.
Tenuto conto che lavori di restauro degli anni 2008 – 2010 lo hanno riportato alle sue forme originarie con costi per 1.200.000 €, ma che dall’inaugurazione del settembre 2010 sono passati più di 10 anni senza che fosse usato in modo significativo e che la struttura ha bisogno di manutenzione.
Tenuto conto che la Giunta nell’ottobre 2021 ha approvato con delibera lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare relativi all’intervento. I lavori dovevano essere avviati e conclusi entro l’estate 2022. Per l’intervento, finanziato dal Comune di Pisa, era stato stanziato un importo di circa 190mila euro.
Sottolineato che l’obiettivo – come dichiarato dal sindaco, Michele Conti – era “quello di recuperare una struttura abbandonata al degrado e oggetto di vandalismi, per renderla nuovamente fruibile e trasformarla in un nuovo polo di attrazione per cittadini e turisti del litorale, soprattutto durante la stagione estiva. Il progetto prevede infatti di realizzare una serie di interventi di manutenzione straordinaria dell’anfiteatro che, una volta terminati, renderanno l’arena pienamente in grado di svolgere la propria funzione di contenitore di spettacoli ed eventi. Effettuati i lavori verrà poi pubblicato un bando per dare in gestione la struttura a dei soggetti privati”. “L’intervento – aveva dichiarato l’allora assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – prevede la manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione dell’area per gli spettacoli e di quello dei vialetti perimetrali il teatro, oltre al rifacimento della pavimentazione del palcoscenico e della attuale recinzione sul lato sud ed ovest della struttura. Proseguiamo nel nostro percorso di riqualificazione dell’intero litorale, da Marina a Calambrone. Un percorso che in questi anni ha visto realizzati una serie di importanti interventi su tutte e tre le principali località della costa pisana”
Si chiede al sindaco e alla giunta
Quale sia lo stato dell’arte dei lavori, rispetto al cronoprogramma approvato;
che tempi si prevedono ad oggi rispetto all’ inizio per rendere utilizzabile la struttura e se i lavori sono stati conclusi e collaudati; –
se e in quale entità nel caso i costi previsti siano cambiati;
come si intende gestire la struttura;
Francesco Auletta – Diritti in comune: una città in comune – Unione Popolare