Tenuto conto che l’inizio dei lavori per la realizzazione del complesso denominato “Parco delle Torri” risale ormai al 2008 e che ad oggi sono stati realizzati solo i due “mostruosi” scheletri delle strutture.
Considerato che i lavori al “Parco delle Torri” sono pressoché fermi da oltre due anni e l’unico segno d’attività visibile nel cantiere è la sostituzione della rete di recinzione con delle paratie in acciaio.
Tenuto conto di quanto dichiarato dalla stessa assessore Zambito nel luglio del 2014 rispondendo ad una interpellanza in consiglio comunale per cui l’impresa avrebbe avuto delle difficoltà con le banche nelle erogazione del credito a causa di una fusione tra istituti bancari.
Considerato quanto dichiarato dall’imprenditore Bulgarella su Il Tirreno del 6 luglio 2014: “Le Torri saranno realizzate, come ho sempre fatto. Stimo che dopo la ripresa dei lavori, in 15 mesi si possano completare. La situazione, ad oggi, è che la banca che ci ha concesso il finanziamento ha poi venduto i suoi sportelli a un’altra, e si sono rimpallate fra di loro la titolarità del prestito. Eppure con noi non avevano nessun problema. Nessuno. Le ho denunciate, la causa è già iniziata e la vincerò. Ma non intendo aspettare i tempi lunghi della giustizia: la trattativa con un altro istituto bancario per finanziare il secondo lotto dei lavori è già a buon punto. Appena ci sarà la delibera ripartiamo».
Si chiede al sindaco e alla giunta
se è a conoscenza dei motivi per i quali i lavori continuano a restare fermi;
se è a conoscenza delle tempistiche previste per il riavvio dei lavori e la loro ultimazione;
se la ditta realizzatrice dell’intervento ha maturato eventuali debiti nei confronti dell’amministrazione comunale relativamente alla realizzazione di questo intervento.