Interpellanza: struttura di prima accoglienza

Come riportato dalla stampa locale la struttura di Prima Accoglienza per cittadini extracomunitari, sita a Pisa in via Garibaldi 190 di proprietà del comune di Pisa, ha cessato momentaneamente le sue attività in data 01/09 u.s. in attesa dei lavori di ristrutturazione.

Considerato che il Centro di Accoglienza aveva una disponibilità di 22 posti, e che una volta ristrutturata è prevista dal progetto  una riduzione sull’accoglienza, garantendo solamente  un massimo di 9 ospiti.

Visto che la nuova sede temporanea situata in via Livornese, è tuttora non attiva ed anch’essa ha una disponibilità massima per 9 ospiti.

Visto che il numero delle persone immigrate nel comune di Pisa non appare in diminuzione e che come riportato anche dal dossier Caritas: “Sono quasi diecimila gli stranieri immigrati residenti a Pisa, esattamente 9582, l’11% della popolazione (uno su nove).

Preso atto dagli studi che per sue caratteristiche l’immigrazione non è un fenomeno stabile rispetto all’integrazione sociale e che la struttura in oggetto funzionava con caratteristiche relative all’emergenza abitativa, e che la sua chiusura determina un impatto negativo su tutti i servizi della rete destinati alle persone immigrate (sportelli d’ascolto, strutture di bassa soglia, servizi sociali ecc..) che non potranno più avvalere della possibilità di invio e inserimento delle persone.

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

– di sapere dove sono state prese le decisioni relative alla progettazione e programmazione dei lavori di ristrutturazione, visto che ci risulta non essere stata discussa nelle Commissioni Consiliari e tanto meno nei tavoli di partecipazione della Società della Salute di Pisa.

– il motivo della prevista riduzione delle disponibilità di alloggio a fronte della mancata presentazione di una progetto articolato sul territorio sull’accoglienza, che vada oltre la gestione dell’emergenza e della prima accoglienza.

– copia delle delibere che prevedono lo stanziamento dei fondi relativi alla citata ristrutturazione.

Francesco Auletta

Marco Ricci

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