La ricetta della giunta Conti: lotta agli artigiani e allo street food

Il nuovo regolamento che disciplina le attività economiche nel centro storico ha suscitato numerose polemiche per gli orari di apertura e per gli obblighi imposti agli esercenti. Un regolamento approvato in fretta e furia dalla maggioranza pieno di strafalcioni e discriminazioni che ogni giorno che passa vengono a galla
Infatti nessuno si era accorto che per come è formulato il regolamento dà diritto all’utilizzo del suolo pubblico per le attività di somministrazione solo ai pubblici esercizi che hanno natura commerciale escludendo così tutte le attività artigianali.
Questo è emerso con chiarezza dalla audizione dei dirigenti di Sepi in seconda commissione di controllo e garanzia che in una relazione confermano che questa disposizione determinerà che le attività artigianali come ad esempio le gelaterie o le pizzerie a taglio piuttosto che un forno nel quale poter consumare panini non avranno diritto ad istallare fuori tavolini e sedie per la consumazione dei loro prodotti. Quindi ora il comune procederà alle verifiche e alle revoche delle concessioni.
Questo regolamento, spacciato come strumento per la tutela delle tradizioni Made in Italy e l’innalzamento della qualità dell’offerta, ad ogni approfondimento si rivela invece sempre più un danno per i piccoli imprenditori. La propaganda non solo non paga ma si rivela sempre più dannosa.
Accanto a questo con delibera n. 105 del 27 giugno 2019 è stata vietata l’attività di street food in tutta la città: dalle piagge fino al Duomo.
Denunciamo da tempo le incongruenze e le storture di questo regolamento e abbiamo chiesto urgentemente l’audizione dell’assessore Pesciatini in commissione, temiamo fortemente cosa potremmo scoprire di nuovo.

Olivia Picchi -Vicepresidente commissione commercio PD

Francesco Auletta  – Capogruppo diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

Gabriele Amore –  Capogruppo M5S

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