La riva mancina di Pisa

domenica 13 luglio 2014, http://comune-info.net/

associazioni25labcacao

di Francesco Tognarini *

Dopo un anno vissuto pericolosamente la lista di cittadinanza “Una città in comune” organizza per il 17, 18 e 19 luglio la sua prima festa cittadina.

Si tratta di Riva Mancina, una tre giorni di dibattiti, concerti e attività per bambini che trae il proprio nome dal luogo dove si svolgerà, ovvero sulla riva sinistra dell’Arno, a Pisa, in quella Piazza San Paolo a Ripa d’Arno che rappresenta uno dei luoghi simbolo di questa città. Situata in pieno centro e bellissima, la piazza ospita una chiesa che sta cadendo a pezzi, barricata da transenne che impediscono ai passanti di farsi male a seguito della caduta di qualche calcinaccio.
Non è un caso che l’evento inaugurale della festa, alle 18 di giovedì 17 luglio, sia il dibattito dal titolo “Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà”, a cui parteciperanno Tomaso Montanari e Adriano Prosperi. All’interno del dibattito verrà presentato l’ultimo libro di Montanari e verrà illustrato il “Libro bianco sui beni culturali pisani”, redatto proprio da “Una città in comune”, un testo che rappresenta una delle prove tangibili di come si possa stare all’opposizione con coerenza e propositività.
In un anno il progetto politico nato per partecipare alle elezioni amministrative del maggio 2013 ha portato avanti numerose battaglie dentro e fuori dal Consiglio Comunale, cercando di intercettare le istanze e provando a fare un’opposizione costruttiva e radicale alla maggioranza PD-SEL, sempre più orientata al mantenimento di uno status quo che soffoca il continuo fermento associativo e culturale della città e non dà risposte concrete a chi si ritrova intrappolato dagli effetti della crisi.
Insieme a Rifondazione Comunista l’esperienza di “Una città in comune” sta dimostrando che un progetto di sinistra può radicarsi e crescere, anche nella Toscana renziana. Un progetto di sinistra che non si accontenta di fare resistenza e testimoniazia, cose comunque indispensabili, ma che ha grandi ambizioni, come dimostra l’incontro organizzato per le 18 del 18 luglio, dal titolo “Territori in comune” e che vedrà la presenza di liste di cittadinanza provenienti da tutta la provincia di Pisa. Sempre venerdì 18, alle 21:30, si svolgerà invece il dibattito “Alternative contro l’austerity e le larghe intese”, a cui parteciperanno Nicoletta Dosio, Tommaso Fattori e Luigi Sturniolo, per discutere di nuove pratiche del conflitto, dai comuni all’Europa dentro e fuori dalle istituzioni.
Al lavoro sul piano locale, in questo primo anno di attività, “Una città in comune” ha affiancato anche un tentativo di far rete con altre realtà simili diffuse sul territorio nazionale. E’ nata infatti a Pisa nel novembre del 2013 la rete “Le città in comune”, della quale fanno parte alcune liste di cittadinanza che vanno da Messina a Brescia, da Firenze a L’Aquila e Roma. All’interno di questa esperienza sono nate tre campagne che ogni lista sta portando avanti nel proprio territorio: beni comuni, patrimonio comune e disobbedienza al patto di stabilità, questi i tre temi che sono usciti dalla riunione di novembre, da rideclinare sul piano locale per portare avanti battaglie di respiro più ampio.
Oltre ai dibattiti e all’assemblea cittadina in programma per sabato 19 luglio alle ore 18, ci saranno stand, banchetti e attività per bambini. Inoltre sarà possibile cenare, in particolar modo il 19 sera è prevista una cena marocchina.
Sul lato musicale sono due gli appuntamenti: il 17 sera ci sarà un concerto organizzato da Radio Roarr per promuovere il crowdfunding del vinile Radio Roarr vol.0, un disco SIAE-free, che vedrà esibirsi Miriam Mellerin e Rodedentro; il 19 invece sarà la volta degli Steeplejack e Betta, Piergiorgio Pirro, Matteo Anelli e Andrea Beninati, che con i loro live chiuderanno la festa.

*Una città in comune

Condividi questo articolo

Lascia un commento