L’assessora Gambaccini deve dimettersi. “Spedizione” in Spagna e sue dichiarazioni incompatibili col suo ruolo istituzionale

“I dati sanitari li abbiamo raccolti noi, grazie al prezioso aiuto della dottoressa Gambaccini, seguendo un protocollo ideato in collaborazione con un legale”. È questo quanto scrive l’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi parlando della “spedizione”, fatta in Spagna nei giorni scorsi, insieme al deputato Centinaio e all’assessora, e Presidente della Società della Salute, Gambaccini. In sostanza: i controlli sanitari se li sono fatti da sé.

Si tratta di dichiarazioni molto gravi, in un momento in cui proprio chi rappresenta le istituzioni dovrebbe inviare messaggi chiari e responsabili alle cittadine e ai cittadini, sulla assoluta necessità di rispettare divieti, indicazioni e procedure per evitare il contagio.

Rinnoviamo pertanto la richiesta delle immediate dimissioni dell’assessora Gambaccini: il suo comportamento in un momento così drammatico, che vede l’Italia come primo paese al mondo per decessi, non è accettabile, soprattutto viste le importanti deleghe in materia socio-sanitaria che le sono conferite. E tutto questo in nome della visibilità e della propaganda, poi.

Il sindaco Conti non può trincerarsi dietro il silenzio, come ha fatto in tutti questi giorni. Restano ad oggi senza risposta alcune domande fondamentali: il sindaco era conoscenza di questa iniziativa? E, se sì, l’ha in qualche modo autorizzata? Questi comportamenti sono a suo giudizio in linea con le disposizioni emanate dal Governo in queste settimane? E sono coerenti con l’impegno che lo stesso primo cittadino sta giustamente dedicando a limitare il contagio in città?

Una mancata risposta a queste domande, senza una netta presa di distanza dai comportamenti e dalle dichiarazioni dell’assessora sarebbe politicamente molto grave. Prese di distanze e critiche sono arrivate all’europarlamentare Ceccardi persino da Fratelli d’Italia: non una parola però sull’assessora della giunta di cui fa parte questa forza politica. L’assessora Gambaccini, dalla quarantena dove ci auguriamo sia dopo il suo rientro dalla Spagna, può fare un gesto autonomo di responsabilità e dimettersi subito.

 

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