Maleodoranze a Calambrone: salute a rischio?

Cittadini e cittadine assumono quotidianamente un “cocktail di inquinanti”.
Si può riassumere così l’intervento del professor Valerio Gennaro, epidemiologo e specialista in oncologia presso l’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova.

A fine agosto, insieme alle Sinistre di Livorno e Collesalvetti, avevamo chiesto un tavolo congiunto tra i tre Comuni per chiedere maggiore trasparenza sulle criticità dovute alle maleodoranze, un monitoraggio costante delle emissioni e strumenti per tutelare l’ambiente e la salute delle persone.

“È improprio parlare di maleodoranze – spiega Gennaro – non si tratta di persone che hanno una particolare dote olfattiva. Mi risulta che in quell’area siano presenti un porto, navi ormeggiate, impianti di raffinazione ed anche traffico veicolare pesante”.

I sindaci dei tre comuni coinvolti avrebbero l’autorità necessaria per richiedere i dati ambientali e quelli sanitari e poter così effettuare un confronto e un’analisi che permetterebbero di concedere o negare le emissioni qualora risultassero problematiche. Ma nonostante sia del 2020 la segnalazione dell’Arpat in cui si chiedeva alle amministrazioni locali di farsi parte attiva per riuscire a ottenere una conoscenza approfondita e una valutazione chiara di quanto avviene, in due anni nulla è stato fatto. I sindaci tacciono e non agiscono. Per questo motivo ieri abbiamo presentato una mozione a Pisa e la stessa mozione sarà presentata nei prossimi giorni a Livorno e a Collesalvetti.

È ora di dire con assoluta certezza a cittadini e cittadine se la loro salute è a rischio oppure no.

Una città in comune

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