Mano tesa tra Comune e Toscana Aeroporti. Prove di disgelo in corso

venerdì
29 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
V

LA GUERRA DEI BUS

Primi contatti tra il sindaco Conti e il vicepresidente Naldi. Rinviato il duello al Tar, resta da sciogliere il nodo ordinanza

Francesco Loi/PISA

Riaperto il fronte del dialogo. Dalla guerra deibus alla mano tesa reciprocamente. Sebbene il nuovo sindaco Michele Conti debba ancora insediarsi pienamente a Palazzo Gambacorti, la questione del disgelo con Toscana Aeroporti è entrata subito nella sua agenda. Tanto che ci sarebbero già stati iprimi contatti diretti di Conti con la società che gestisce gli scali Galilei e Vespucci, in particolare con il vicepresidente Roberto Naldi. Il segnale era già arrivato con il rinvio (senzaper ora nuovadatadi convocazione) del duello da disputarsidi fronte al Tar, dove il Comune si sarebbe ritrovato come avversari sia ToscanaAeroporti che Enac. Il punto di una ripartenza di negoziati affidati alla politica anziché alle carte bollate. Il contatto diretto tra Conti e Naldi avrebbe fatto il resto, sancendo il nuovo corso.

Non è un mistero che ToscanaAeroporti guardasse coninteresse ai risultati elettorali di Pisa alla luce dei pessimi rapporti che si erano venuti ad instaurare con Filippeschi.

Quella tra Conti e Naldi sarebbe stata una prima presa di contatto. Anche perché il nuovo sindaco non ha ancora una giunta alle spalle, si sta occupando della riorganizzazione della macchina comunale e deve guardare con attenzione gli atti alla base della guerra dei bus. La cancellazione dell’ordinanza non può avvenire con superficialità.

Al di là degli slogan da campagna elettorale verso il People Mover, la vicenda dei bus chiama in causa direttamente i rapporti, formalmente sottoscritti, con la concessionaria Pisamover Spa. E soprattutto gli equilibri finanziari della gestione della navetta e dei parcheggi che ricadono anche sotto la responsabilità del Comune di Pisa. Qualunque sia il colore politico dell’amministrazione in carica. Peraltro l’intesa deve essere raggiunta anche tra la società aeroportuale e la Pisamover Spa, ancora prima che con il Comune. Inoltre non vanno dimenticati i sei pronunciamenti che ci sono stati finora (tre del Tar contro le sospensive, due del Consiglio di Stato e una sentenza del Tribunale sulle tariffe dei parcheggi) che sono andati tutti a favore della posizione della precedente amministrazione.

Ma, dall’altra parte, ToscanaAeroporti continua a mettere in evidenza i disagi che l’ordinanza contro ibus staprovocando al Galilei. A cominciare dalle lettere di protesta da parte ditour operator e viaggiatori che non smettono di arrivare sui tavoli dei manager.

Intanto Fabrizio Cerri, con correttezza dopo il cambio di sindaco, si è dimesso dalla carica di amministratore unico di Pisamo, la partecipata braccio operativo del Comune sui temi della mobilità.

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