Grazie, veramente. In queste ore sono tanti i messaggi di solidarietà che abbiamo ricevuto per le minacce di morte che a mezzo social ci sono arrivate solo perché alla luce del sole, come sempre, facciamo quello per cui siamo stati eletti.
In tutti questi anni ci abbiamo messo sempre la faccia, soprattutto sulle questioni più discusse e complesse, mettendo davanti a tutto la trasparenza e l’interesse dei cittadini e delle cittadine. Quanto avvenuto è una intimidazione in pieno stile mafioso, che abbiamo prontamente denunciato alle autorità competenti, e l’unico effetto che produrrà per quanto ci riguarda è quello di continuare con ancora più convinzione il nostro lavoro. Però siamo molto preoccupati. Le minacce di morte che abbiamo ricevuto non devono essere derubricate solo come le stupidaggini di qualcuno, ma devono portare ad una reazione collettiva a tutela dello spazio pubblico di discussione, perché il rischio è che questi episodi abbiano un effetto complessivo in città di ritrarsi dal confronto.
La minaccia, l’intimidazione sono pericolose, al di là della singola persona a cui sono rivolte, perché possono generare paura in una comunità, inducendo a reazioni per cui è meglio non parlare di certe cose, è bene non chiedere informazioni, è meglio non chiedere i documenti per sapere come stanno veramente le cose.
E la migliore risposta a quanto accaduto è probabilmente quella che già da questa mattina stiamo dando con le nostre richieste di accesso agli atti, gli argomenti presentati in commissione, le mozioni e i documenti in consiglio, la partecipazione a presidi e assemblee.
Quello che si aspettano anche quelle migliaia di cittadine e cittadini che ci hanno votato per sedere in consiglio comunale, quello che abbiamo sempre fatto e che sempre continueremo a fare.