Vista la Legge regionale 29 dicembre 2022, n. 44 “Disposizioni di carattere finanziario”, collegata alla legge di stabilità per l’anno 2023 che all’Art. 23 dispone che “la Regione, al fine di sostenere le famiglie con figli disabili minori di anni diciotto, istituisce un contributo annuale una tantum per il 2023 pari ad euro 700,00, a favore delle famiglie in possesso dei requisiti di cui al comma 4, per ogni minore disabile ed in presenza di un’accertata sussistenza nel disabile della condizione di handicap grave di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).”.
Considerato che anche l’anno precedente con la Legge regionale 28 dicembre 2021, n. 54 la Regione aveva disposto la medesima misura.
Considerato che di detto contributo hanno beneficiato 1142 famiglie sul territorio Regionale e che la misura ha permesso di sostenere le famiglie in difficoltà economica con rilevanti disagi sociali e sanitari, rese ancora più fragili dalla pandemia degli anni precedenti;
Preso atto che la Legge Regionale di Bilancio della Regione Toscana approvata il 21 Dicembre 2023 non ha confermato il contributo per famiglie con figli minori disabili per il 2024.
Preso atto di quanto apparso sulla stampa relativamente alla mancanza di 800.000 euro per coprire i contributi dovuti nel 2023, tanto che centinaia di famiglie sono in attesa di quanto dovuto.
Considerato che l’interruzione della misura interviene in un quadro nazionale di tagli gravissimi alla spesa sanitaria e a quella sociale che rischiano di far aumentare le disuguaglianze sociali costringendo le famiglie che ne hanno la possibilità a rivolgersi alla sanità privata mentre le altre rinunceranno a curarsi.
Ritenuto che sia inaccettabile interrompere il servizio e non dare continuità e riconoscimento ad un bisogno che non può che rivestire un carattere di somma priorità nella erogazione dei servizi.
Il Consiglio comunale
ritiene molto grave la decisione della Regione Toscana di tagliare questi stanziamenti ed esprime fortissima preoccupazione per gli effetti sociali che la misura determinerà;
ritiene di contro che simili servizi debbano invece essere potenziati aumentando le risorse stanziate.
Impegna il Sindaco e la Giunta
ad intraprendete urgentemente presso la Regione tutte le azioni necessarie per ripristinare il sostegno economico alle famiglie in difficoltà e per sanare la situazione debitoria verso le famiglie che sono in attesa di percepire il contributo relativo al 2023;
a realizzare una rilevazione delle necessità delle famiglie con minori disabili nel territorio pisano intervenendo per sopperire ai tagli disposti dallo Stato e dalla Regione;
a procedere con un monitoraggio dei servizi per i minori disabili potenziando la rete di supporto e i servizi sociosanitari
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare