Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa da tutti i consiglieri e le consigliere di minoranza.
Mozione: Sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici IDS
Ids nei giorni scorsi ha dichiarato che è stato firmato un contratto preliminare di compravendita delle azioni aziendali da parte di un importante soggetto industriale e che vi erano delle condizioni sospensive vincolate alla vendita, tra cui la riduzione del personale.
Tenuto conto che:
già durante l’incontro svoltosi il 30 novembre, IDS ha dichiarato il suo piano di 50 esuberi su base nazionale (16 su 128 dipendenti a Pisa, 19 su 52 a Roma, 8 su 19 a Napoli , 7 su 14 a Taranto), pari al 24% dell’organico nazionale;
durante l’incontro del 9 Aprile IDS ha confermato che degli attuali 209 dipendenti ne dovevano licenziare 27 tra le varie sedi: 8 a Pisa, 13 a Roma, 3 a Napoli, 2 a Taranto e 1 a La Spezia, pena l’interruzione dell’operazione di compravendita;
in tutto il territorio nazionale vige il blocco dei licenziamenti e quindi nessun lavoratore può essere licenziato a seguito della normativa emanata a fronte dell’emergenza sanitaria in corso;
l’acquirente non si è mai presentato al tavolo, non sono stati presentati piani industriali, progetti, nè tantomeno garanzie sul futuro del gruppo;
Il Consiglio Comunale
esprime la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della IDS;
auspica che il soggetto industriale che intende rilevare IDS si palesi ai lavoratori, alle sigle sindacali e al tavolo di crisi aperto in Regione Toscana;
impegna il Sindaco di concerto con la Regione Toscana, a seguire con la massima attenzione queste recentissime evoluzioni della ormai nota crisi della IDS e a mettere in campo, per le proprie competenze, qualunque strumento utile a garantire gli attuali livelli occupazionali della sede di Pisa che conta oggi circa 130 dipendenti.