Mozione urgente: Rimuovere ostacoli burocratici dal Bando 2021 per i contributi integrativi ai canoni di locazione

Di seguito la mozione presentata al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).

Mozione urgente: Rimuovere ostacoli burocratici dal Bando 2021 per i contributi integrativi ai canoni di locazione

Visto il bando 2021 relativo ai contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, di cui all’art. 11 Legge 9 dicembre 1998 N°431, pubblicato con determina n. 1340 del 14 Ottobre 2021.

Constatato che la presentazione delle domande per il contributo è possibile unicamente attraverso il portale online, mentre non è più possibile l’invio tramite PEC.

Considerato che questa procedura rende di fatto obbligatorio il possesso dello SPID per poter presentare la domanda, col rischio di escludere una parte importante dei potenziali aventi diritto caratterizzata da limitata padronanza dei mezzi informatici.

Constatato che l’assistenza all’invio delle domande è stata affidata unicamente alla Parrocchia di San Ranieri al CEP e al Centro Polivalente di San Zeno, escludendo in maniera immotivata le associazioni sindacali degli inquilini, tradizionale punto di riferimento per numerosi potenziali aventi diritti.

Considerato che l’esclusione delle associazioni sindacali degli inquilini dai “facilitatori” costituisce un ulteriore ostacolo alla corretta presentazione delle domande.

Rilevato che il bando è stato predisposto senza alcun confronto con i sindacati degli inquilini, i cui rappresentanti avrebbero potuto preventivamente segnalare le suddette criticità e richiedere le opportune modifiche, nella direzione di un equo accesso della cittadinanza al bando.

Ritenuto che, pur nei limiti delle risorse allocate, i contributi integrativi ai canoni di locazione costituiscono, ancora di più nell’attuale fase di crisi, una misura importante per sostenere le famiglie in difficoltà;

Ritenuto che, a causa delle criticità burocratiche sopra evidenziate, esiste invece il rischio concreto che una parte importante dei potenziali aventi diritto ai contributi non riesca a fare domanda, anche considerato i tempi assai ristretti per l’invio della documentazione entro il 13 novembre prossimo.

Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta

Ad integrare l’attuale bando con la previsione di un invio delle domande anche tramite PEC;

Ad integrare l’attuale bando con l’inclusione dei sindacati degli inquilini tra i soggetti facilitatori;

A prorogare di almeno tre settimane i termini per la presentazione della domanda.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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