Preso atto dell’intenzione della Giunta di procedere all’istituzione di una Consulta dei/delle giovani della città di Pisa tra gli organismi di partecipazione già previsti dallo Statuto Comunale.
Ritenuto che il regolamento di un simile organismo, per la sua stessa finalità consultiva e partecipativa, debba essere il frutto di un autentico processo partecipativo e di ascolto attivo dei/delle giovani del territorio, attraverso il coinvolgimento e l’audizione delle organizzazioni più rappresentative nei lavori della Terza Commissione consiliare permanente.
Riconosciuto che è intenzione della Commissione competente procedere a una serie di audizioni delle realtà associative giovanili riguardo al suddetto regolamento.
Il Consiglio comunale impegna la Terza Commissione consiliare permanente a:
coinvolgere il numero più ampio possibile di organizzazioni giovanili attive nel territorio comunale rispetto ai temi di competenza della prevista Consulta;
inviare alle suddette organizzazioni, all’atto dell’invito in audizione, una serie di domande mirate a fare emergere i bisogni e le problematiche della cittadinanza giovanile a cui la prevista Consulta dovrebbe dare risposta, e le modalità con cui tali bisogni potrebbero essere soddisfatti al meglio dalla Consulta;
ispirare le regole di funzionamento della futura Consulta a principi di eguaglianza, non discriminazione, inclusività, pluralismo, indipendenza, reale partecipazione, trasparenza, efficacia;
nel quadro di questi principi, tenere conto quanto più possibile delle proposte avanzate dalle organizzazioni giovanili in sede di audizione;
prevedere nel Regolamento modalità chiare ed efficaci di raccordo tra la futura Consulta e il Consiglio Comunale, affinché le proposte della Consulta possano trovare ascolto in sede istituzionale e incidere positivamente sulle politiche del Comune di Pisa.
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare