Piena solidarietà al circolo Agorà. Chiediamo intervento del Comune

Il Circolo Agorà vede messe a rischio le sue più che ventennali attività dalla proprietà del fondo in cui ha sede questo storico circolo Arci.

A fronte di questa famelicità e arroganza della proprietà, diamo tutto il nostro sostegno al circolo: infatti, non solo non si tiene conto della grave crisi determinata dalla pandemia che ha colpito tutte le attività, comprese quelle sociali e culturali, ma si chiedono persino un aumento dell’affitto, peraltro accettato dall’Agorà, e una fideiussione capestro assolutamente insostenibile.

Questa vicenda porta alla ribalta le difficoltà in cui si dibattono numerosi circoli ed associazioni, che costituiscono un elemento fondamentale del tessuto connettivo sociale, un patrimonio vitale per il territorio che deve essere sostenuto ora affinché continui a operare e a dare i suoi frutti per tutta la collettività.

Ci uniamo quindi e sosteniamo convintamente la campagna che l’Agorà ha lanciato in queste settimane: è importante per tutta la città che il circolo possa proseguire le sua attività nel quartiere di San Martino, essendo diventato a Pisa un punto di riferimento e di aggregazione insostituibile.

Per questo stiamo lavorando a coinvolgere anche il Comune: abbiamo chiesto una audizione urgente del circolo in Terza Commissione Consiliare Permanente. E’ indispensabile che le istituzioni cittadine prendano parola e si attivino affinché la proprietà del fondo di via Bovio faccia un passo indietro rispetto a pretese inaccettabili.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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