Sulla stampa l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti annuncia che i lavori per la nuova Pista di Peretola, sulla base della proposta fatta dal Presidente della Regione Giani della pista da 2200 metri, inizieranno nei primi mesi del 2024.
Si tratta di una questione dirimente sul “modello di sviluppo” dei nostri territori, di come si investono le risorse pubbliche e per quali infrastrutture, delle strategie pubbliche su ambiente, paesaggio, turismo, lavoro.
Questo è un nodo programmatico decisivo. Non solo siamo contrari alla realizzazione della nuova pista , ma anche pensiamo che l’aeroporto di Pisa non possa svilupparsi all’infinito, pena la salute, la qualità della vita delle persone, serissimi impatti ambientali.
Difesa del lavoro, tutela del territorio, un modello di infrastrutture capace di coniugare il diritto alla mobilità e la lotta al cambiamento climatico: sono questi da sempre i pilastri della nostra proposta politica che si è tradotto nelle lotte con le associazioni e i movimenti contro questa grande opera, una azione portata avanti fuori e dentro i consigli comunali di Pisa e Firenze sempre insieme con il gruppo consiliare di Sinistra Progetto Comune di Firenze.
Su questo serve coerenza con atti e fatti concreti. Questi sono spartiacque programmatici su cui non ci possono essere ambiguità o doppie, e anche triple posizioni a seconda delle diverse collocazioni comunali, regionali o nazionali.
Il nostro Comune sarà chiamato a delle scelte sul masterplan di Toscana Aeroporti.
Per i cittadini e le cittadine deve essere chiaro: se amministreremo la città nel prossimo 2023 in tutte le sedi opportune, dal Cda alla assemblea dei soci di Toscana Aeroporti, fino alla Regione e al Governo nazionale ci opporremo a questo modello di sviluppo aeroportuale che tutela solo gli interessi privati.
Questi sono i punti programmatici dirimenti su cui sollecitiamo un confronto pubblico.
Per queste nostre posizioni politiche siamo anche stati portati in Tribunale da Toscana Aeroporti insieme a Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta, e non ci siamo lasciati intimidire.
E oggi ribadiamo con forza queste posizioni contro le strategie di Corporacion America sostenute dal centrosinistra che governa la Regione Toscana, dal neoministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, e dall’attuale sindaco Michele Conti.