Abbiamo richiesto la relazione con cui il Dirigente riscontra ed evidenzia “motivi di illegittimità” nella decisione di conferire l’incarico al Dottor Paolo Migliorini di comandanate della Polizia Municipale.
Siamo in attesa, quindi, di avere questo atto, oltre a quelli chiesti lo scorso 7 dicembre in cui chiedevamo esplicitamente di verificare se chi aveva partecipato alla manifestazione di interesse per ricoprire questo ruolo avesse tutti i requisiti richiesti dal bando, la conformità delle dichiarazioni connesse agli eventuali procedimenti penali pendenti e i requisiti per l’assegnazione dell’arma di ordinanza.
Serve la massima trasparenza su questa vicenda sempre più anomala, che ha anche dei risvolti politici. La Lega con l’onorevole Ziello in testa ha, infatti, politicizzato in questi giorni questa nomina, arrivando persino ad intestarsela.
Il giorno dopo la nomina da parte del sindaco Conti del Dottor Migliorini il deputato leghista Ziello dichiarava: “Questa nomina che ho promosso da sempre contribuirà a rendere Pisa una città più sicura”, seguito a ruota dal segretario comunale della Lega, Marcello Lazzeri, che in merito a Migliorini dichiarava alla stampa: “una persona che ha dimostrato in questi anni di essere un professionista determinato e quindi in linea con i desideri del nostro partito”.
Affermazioni gravissime, anche se la nomina fosse stata poi confermata. In quali forme Ziello ha “promosso” questa nomina? Come può un comandante della Polizia Municipale essere “in linea con i desideri di un partito”?
Si tratta di una commistione che abbiamo denunciato in tutti questi mesi in cui la Giunta e poi la maggioranza hanno deciso di modificare il Regolamento della Polizia Municipale, una decisione per noi inaccettabile che come abbiamo detto ad agosto: “minava la distinzione fra la parte politica e quella amministrativa su cui si basa l’azione di un ente locale e ancor più grave visto che coinvolge un settore così delicato come quello della Polizia Municipale”.
Ricordiamo che questa modifica del Regolamento prevede che il Sindaco si autoassegni qualsiasi potere istituendo una nuova tipologia d’ufficio da lui dipendente: la figura del Dirigente della Polizia Municipale, direzione con il maggior numero di dipendenti viene sostituita con un funzionario di Elevata qualificazione costituendo così, come si legge all’articolo 2, un “Ufficio Autonomo di Rilevante Complessità posto alle dirette dipendenze del Sindaco che interagisce con tutte le altre Direzioni”; si nega così la precedente, necessaria per la tenuta democratica, autonomia della Direzione.
Ora la Lega e Ziello non hanno nulla da dire? E il sindaco Conti? Noi continueremo la nostra battaglia di trasparenza e chiarezza portando lunedì la questione in consiglio comunale