Ieri abbiamo presentato la parte del nostro programma sul diritto all’abitare (la trovate qui https://unacittaincomune.it/wp-content/uploads/2023/04/Programma_Cap3_DirittiCittadinanzaGiustiziaSociale.pdf) e lo abbiamo fatto in assemblea a Sant’Ermete.
Non è un caso se lo abbiamo presentato qui, in un luogo che da tanto tempo attraversiamo con tant3 compagn3 per confrontarci, discutere e lottare insieme per il diritto alla casa.
Eravamo presenti con Ciccio Auletta, (l’unico sindaco possibile perché il diritto alla casa non rimanga un esercizio di stile), Giulia Contini (candidata di Una città in comune e che da tempo si occupa di diritto all’abitare in città per Unione Inquilini) e molte altre persone della nostra lista e della coalizione Diritti in Comune.
Eravamo li per spiegare perché secondo noi è importante votare la nostra coalizione.
L’urgenza di un cambiamento sulle politiche abitative è sotto gli occhi di tutt3.
Serve un’inversione di rotta radicale perché il diritto alla casa sia garantito in modo effettivo.
Potete leggere le nostre proposte sul diritto all’abitare dal file linkato sopra, ma se dovessimo sintetizzare ci sono tre linee guida:
1) controllo del patrimonio pubblico. Le case popolari sono case del comune e non case di nessuno. Chi ci vive dentro deve vivere in una casa adeguata idonea e dignitosa.
2) la casa è un diritto, non è una merce. Finché ci sarà gente senza casa non potranno esserci case senza gente.
3) la speculazione dei grandi immobiliaristi sulla pelle e sul bisogno abitativo di moltissime persone (tra cui tanti bambini) deve finire: tassazione progressiva e requisizione in uso.
Dopo aver presentato le nostre proposte si è aperto un dibattito, un processo di condivisione, e questo ci ha reso contenti perché il confronto e il ruolo delle comunità è parte pensata e scritta del programma che abbiamo depositato.
Insomma, noi siamo pront3 a portare la lotta per il diritto alla casa dentro al comune, siamo pront3 a scontrarci con le altre istituzioni se sarà necessario, siamo pront3 a dichiarare guerra a chi specula sul bisogno abitativo.
Ecco alcune foto dell’assemblea