Question time: Ammontare dei trasferimenti per l’IRESA dalla Regione Toscana al Comune di Pisa

Tenuto conto della lettera inviata dalla Associazione VAS, Vita, Ambiente e Salute anche al Sindaco di Pisa e a tutti i consiglieri comunali in merito all’Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili – Aeroporti “Amerigo Vespucci” di Firenze-Peretola e “Galileo Galilei” di Pisa- San Giusto, e di cui il nostro gruppo consiliare è entrato in possesso solo in questi giorni, per un problema di ricezione indipendente dalla nostra volontà e disponibilità.

Tenuto conto che nella lettera si ricorda:

a) che con legge n.342 del 21 novembre 2000 è stata istituita l’Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili, IRESA.

b) che l’art.90 comma 1 di detta legge disciplina le date di istituzione dell’IRESA:” A decorrere dall’anno 2001 è istituita l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili il cui gettito è destinato prioritariamente al completamento dei sistemi di monitoraggio acustico e al disinquinamento acustico e all’eventuale indennizzo delle popolazioni residenti delle zone A e B dell’intorno aeroportuale come definite dal decreto del Ministro dell’ambiente del 31 ottobre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 15 novembre 1997. L’imposta stabilita nella misura di cui all’articolo 92 è dovuta ad ogni regione o provincia autonoma per ogni decollo ed atterraggio dell’aeromobile civile negli aeroporti civili.”
Preso atto, quindi, che la Regione Toscana dovrebbe disciplinare e dettare le disposizioni regolamentari ed è competente all’incasso, al controllo e all’accertamento del regolare assolvimento dell’IRESA.

Ricordato che i proventi di tale imposta dovrebbero essere redistribuiti in quota parte ai Comuni interferiti dalle emissioni sonore prodotte dall’attività aeroportuale, anche a titolo di indennizzo delle popolazioni residenti e prossime allʹarea aeroportuale,

Tenuto conto degli impatti rilevanti che l’aeroporto di Pisa ha sulla popolazione sorvolata.

Tenuto conto che il Comune di Pisa ha deliberato negli scorsi giorni il rendiconto 2023 e si appresta a varare la variazione al bilancio preventivo 2024 in cui redistribuire l’avanzo di amministrazione come annunciato anche dal Sindaco nel corso dell’ultimo consiglio comunale, per cui avere un quadro definito dei trasferimenti che provengono da altri enti, come nel caso dell’IRESA, è indispensabile per poter avanzare rapidamente proposte per l’utilizzo delle risorse disponibili.

Tenuto conto delle richieste di chiarimento contenute nella lettera inviata dalla Associazione VAS al Comune di Pisa e al Consiglio comunale.

Tenuto conto che ad oggi, sentita l’associazione, da parte della amministrazione comunale non è arrivata risposta.

Tenuto conto anche dei possibili profili erariali riguardati la vicenda, tanto che la medesima lettera è stata inviata per conoscenza alla stessa Corte dei Conti, per cui è urgente avere contezza e chiarezza anche da parte del Comune di Pisa per quanto di competenza al fine nel caso di intraprendere tutte le opportune iniziative a tutela dell’ente.

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

Quanta parte del gettito dell’IRESA la Regione Toscana ha trasferito rispettivamente negli ultimi 5 anni al Comune di Pisa.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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