Rifondazione Comunista e una città in comune sostengono con forza le rivendicazioni dei lavoratori della GB. Chiediamo alla società di fare chiarezza sull’effettiva chiusura della procedura di mobilità, e di impegnarsi formalmente per il mantenimento di tutti i posti di lavoro, o all’interno della stessa società, o nella società che dovrebbe subentrarle. Chiediamo al tempo stesso che gli appalti e le condizioni di lavoro migliorino radicalmente, a partire dal pieno rispetto dei diritti garantiti dal contratto nazionale di categoria. Non è accettabile che nell’indotto della società dell’aeroporto di Pisa, che ha visto crescere nel 2014 i propri ricavi e che nel 2013 ha realizzato utili per due milioni e mezzo di euro, ci siano sacche di sfruttamento e di cattivo lavoro come quelle denunciate dai lavoratori della GB. In difesa dei posti di lavoro minacciati, ci attendiamo che anche il sindaco prenda pubblicamente la parola, cosa che in tutti questi giorni non ci risulta sia avvenuta.
Rifondazione Comunista
una città in comune
foto: PaginaQ