PisaToday
Il Comune bolla come ‘bufala’ la denuncia di Una Città in Comune-Prc secondo cui l’Amministrazione starebbe pensando ad un accesso ristretto alla nuova via Santa Maria. In discussione c’è la regolamentazione dei grossi mezzi a pedale, non limiti alle bici
Polemiche campate in aria quelle della lista Una Città in Comune-Prc secondo il Comune di Pisa a proposito del presunto futuro divieto di transito alle biciclette nella pedonalizzata Via Santa Maria. “C’è chi, ancora prima che siano terminati i lavori (lo saranno a giugno 2015) per la nuova via Santa Maria che sarà pedonalizzata, si mette a discutere su un eventuale proibizioni di passaggio nell’area alle bici. E’ la solita bufala” scrive a chiare lettere Palazzo Gambacorti.
Il modello che sarà applicato alla strada sarà quello di altre aree pedonalizzate del Comune. Il comunicato dell’Amministrazione porta l’esempio di Corso Italia, dove “il Comune, data la frequenza dei frequentatori e la relativa ristrettezza della strada (oggi resa più ampia dalla recente ristrutturazione) consiglia e illustra con appositi cartelli i possibili percorsi alternativi. Nessun divieto dunque, ma solo, se necessario, consigli per l’alternativa”.
L’equivoco che avrebbe fatto scattare la polemica nascerebbe dalla effettiva discussione in corso sulla regolamentazione in merito ai mezzi a pedale della larghezza di un auto, le cui modalità di accesso alla zona pedonale devono ancora essere discusse: “si parla di mezzi a pedale e si legge biciclette. Così nasce la bufala del Comune anti ciclisti. Del rapporto fra Pisa e biciclette è testimone il grande lavoro svolto per le piste ciclabili e l’introduzione del bike sharing”.