Sabato a Piacenza: complici e solidali

Martedì mattina, otto dirigenti sindacali del SI Cobas e della USB operanti da anni nel settore della logistica sono stati messi agli arresti domiciliari su mandato della procura di Piacenza. A questi si aggiungono decine di lavoratori e attivisti messi sotto accusa.

Associazione a delinquere per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio: questi sono i reati contestati, che sarebbero stati commessi dai sindacalisti e dai lavoratori durante sette anni di scioperi per ottenere condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale.

Noi esprimiamo la massima solidarietà a quanti sono colpiti da questi procedimenti repressivi che mirano a negare il diritto di sciopero e a colpire il conflitto nei luoghi di lavoro.

Sosteniamo questa battaglia e invitiamo tutte e tutti a partecipare alla manifestazione del 23 luglio a Piacenza, organizzata da SI COBAS – USB – ADL COBAS – SGB – SLAI COBAS Per il sindacato di classe – CUB – UNICOBAS – COBAS Sardegna – USI-CIT – Confederazione COBAS.

Qui il testo della convocazione.

Una città in comune

 

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