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Scuola, studenti in piazza. E nelle Rsu volano i Cobas
«LA BUONA scuola è quella che vogliamo, ma non quella che persegue davvero il governo». Questo il grido di protesta dei giovani degli istituti comprensivi e dei licei del territorio, scesi in strada per esprimere il proprio dissenso contro le proposte dell’amministrazione centrale. Ieri mattina oltre 150 studenti hanno manifestato per le vie del centro contro l’ultimo provvedimento statale, meglio noto come «La buona scuola». I ragazzi si sono poi radunati in un’assemblea pubblica per discutere della attuale condizione dell’edilizia scolastica. Il tema della buona scuola è stato proprio uno degli elementi principali della campagna compiuta dai Cobas per le ultime elezioni di rinnovo delle Rsu. Il sindacato ha, infatti, evidenziato la diffusa opposizione alla «cattiva istruzione» di Renzi e la mancata condivisione delle proposte in materia dell’attuale governo. I Cobas, all’interno degli istituti della provincia pisana, hanno così ottenuto il 36% dei consensi, acquisendo 59 cariche (di cui 35 neoelette). Rispetto al 2012 l’organizzazione dei lavoratori è salita di oltre 6 punti in percentuale, registrando un aumento complessivo pari al 36,36%. Stabili anche Cisl e Snals che mantengono rispettivamente il 14 e il 6%. Brusco calo, invece, per la Cgil scesa di più di 10 punti in termini di rappresentanza (passata dal 40% secco del 2012 ad un 29%). Sale anche la Uil di due lunghezze rispetto alle elezioni di 3 anni fa (dal 3,3% scatta ad un 5,47%).