L’insufficienza degli spazi, la carenza di aule, laboratori e palestre, la fatiscenza e la mancanza di sicurezza e di certificazioni nelle scuole pubbliche sono mali che si trascinano da anni, drammaticamente acutizzati dall’emergenza pandemica.
Alcune scuole superiori di Pisa, di pertinenza della Provincia per quanto riguarda l’edilizia, stanno vivendo un anno scolastico particolarmente difficile per la mancanza di aule rispetto al numero delle classi, soprattutto al Liceo ”Filippo Buonarroti”: in ormai due anni non ci sono stati investimenti significativi per recuperare e riqualificare spazi, locali, edifici o plessi dismessi, così da dare risposte strutturali alle esigenze impellenti di studenti, insegnanti e personale ATA.
A fronte di tale inerzia, il Presidente della Provincia Angori non trova di meglio che offrire alle scuole dei prefabbricati costosissimi e disagevoli in attesa che arrivi la “pioggia di soldi” del PNRR. È questo il piano strategico che si offre a migliaia di studenti e insegnanti con l’intento di coprire l’inerzia dimostrata finora? Come si può pensare di costringere per i prossimi anni scolastici centinaia di studenti e docenti a svolgere le attività didattiche in prefabbricati provvisori? Oltretutto con una totale incertezza dei tempi per la realizzazione di aule sufficienti per il fabbisogno reale delle scuole.
Torniamo a chiedere che si facciano investimenti sensati e duraturi, per soddisfare i bisogni reali degli studenti di avere locali accoglienti e spaziosi, non soluzioni arrangiate e insostenibili.
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